Coronavirus, donna positiva prende due aerei ed un taxi per tornare in Sicilia: denunciata

Una donna positiva al coronavirus ha preso due aerei ed un taxi per tornare da Pavia a Modica: denunciata per attentato alla salute pubblica.

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Era in isolamento a casa perché aveva già manifestato i primi sintomi del coronavirus. Nonostante ciò ha preso due aerei ed un taxi per rientrare nel suo paese d’origine in Sicilia, ma è stata denunciata.

Fugge dalla quarantena per tornare in Sicilia

Ha violato la quarantena domiciliare cui era sottoposta perché presentava i primi sintomi del coronavirus. È per questo che una donna di Modica, ma residente a Pavia, è stata denunciata per attentato alla salute pubblica.

La donna, come riporta anche Tgcom24, ha deciso di tornare nel suo paese d’origine. Per fare questo, ha preso due aerei ed un taxi, prima di giungere a Modica.

La denuncia di quanto accaduto è arrivata dal primo cittadino siciliano, Ignazio Abbate, che ha rivelato i retroscena della partenza.

La donna presentava i primi sintomi del coronavirus, così era stata posta in isolamento forzato a casa per due settimane. Per tornare a Modica ha preso due aerei ed un taxi. Il tassista e le persone con cui ha avuto contatti durante i due viaggi sono stati messi in quarantena.

Sulla donna ora pesa una denuncia per attentato alla salute pubblica. Il sindaco di Modica si è detto costretto a procedere legalmente, perché se i fatti fossero confermati, la donna avrebbe messo a rischio contagio consapevolmente sia l’autista del taxi che eventuali viaggiatori.

“Quello che ha fatto è di una gravità inaudita”

ha detto Abbate. Ora la donna è ricoverata all’ospedale Maggiore di Modica.

La scorsa settimana un 76enne di Codogno aveva abbandonato la quarantena cui era stato sottoposto. Le forze dell’ordine fermarono l’uomo in un paese del lodigiano.

Il 76enne deve ora rispondere dell’accusa di epidemia colposa.

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