Coronavirus, bollettino di domenica 25 ottobre: 21.273 contagi e 128 morti

Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da coronavirus, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.

Bollettino 25 ottobre

Il bollettino di oggi 25 ottobre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 25 ottobre 2020

Il Ministero della Salute ha diffuso anche oggi intorno alle ore 17 i dati ufficiali riguardo la pandemia in Italia. Di seguito sono elencati i numeri dei nuovi contagi, dei morti, e dei ricoverati. Si da notizia inoltre dei guariti e dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

  • Contagi: 21.273 mentre ieri erano 19.644
  • Morti: 128 mentre ieri erano stati 151
  • Pazienti ricoverati con sintomi: 12.006 mentre ieri erano 11.287
  • Pazienti in terapia intensiva: 1.208 contro i 1.128
  • Guariti: 2.086 mentre ieri erano 2.309
  • Tamponi: 161.880 contro 177.669 di ieri

La situazione di oggi secondo il report ufficiale dunque risulta in aumento per quanto riguarda i nuovi casi. Per quanto concerne il numero dei morti l’attenzione resta molto alta nonostante il lieve calo dei numeri evidenziati nelle ultime 24 ore.
Aumentati i ricoverati con sintomi ed i pazienti nelle terapie intensive. Diminuiti anche i tamponi eseguiti.

Arriva il nuovo Dpcm ma continuano le proteste: le notti di Napoli, Roma e Milano

Il tanto temuto nuovo Dpcm annunciato nelle scorse giornate è arrivato: il Premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte il documento che inasprisce ulteriormente le misure restrittive valide a livello nazionale.

Niente lockdown generale dunque ma chiusure di bar, ristoranti ed esercizi commerciali alle ore 18 compresi i festivi.
Chiuse anche palestre, piscine e discoteche.

Nonostante per gli spostamenti non ci siano divieti la raccomandazione è di non spostarsi per motivi non necessari come scuola, lavoro o salute.

Le scuole sono confermate in presenza per quanto riguarda infanzia primaria e secondaria di primo grado. Per le superiori invece si rafforza la didattica online fino al 75% della programmazione.

Anche nelle scorse ore però le proteste si sono accese nelle città che già hanno iniziato a dover seguire il coprifuoco.
Oltre a Napoli, anche a Roma si è assistito a scene di guerriglia con lancio di bombe carta e attacchi alle forze dell’ordine.

Milano invece nonostante l’adeguamento alla norma del coprifuoco ha comunque espresso la paura che ad essere penalizzati saranno solo i commercianti.

Le prossime settimane saranno quelle decisive come ha ricordato Conte, per cercare di giungere a Natale con una situazione più distesa sul fronte dei contagi.

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