Coronavirus, bollettino del 15 novembre: 33.979 casi e 546 morti

Consueto aggiornamento giornaliero sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese con i dati diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi, domenica 15 novembre 2020,con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 15 novembre

L’evoluzione della pandemia nel nostro Paese è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno alle 17, riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Ecco dunque di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi:33.979 contro i 37.255
  • Morti:546  contro i 544 di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi:24.055
  • Pazienti in terapia intensiva: totali 3.422
  • Guariti:9.376 contro i 12.196
  • Tamponi:195.275  invece dei 227.695

Come appare da tali dati la curva dei nuovi casi è in leggera flessione rispetto a ieri cosi come quella riferita ai pazienti ospedalizzati è più o meno stabile rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in diminuzione.

L’ospedale Monza travolto dalla seconda ondata

L’ospedale di Monza è in difficoltà per la penuria di letti disponibili. Non solo, mancano anche medici e infermieri, molti di loro risultano contagiati.

Sono circa 500 i ricoverati per Covid nella Brianza, tanto che il sindaco del capoluogo ipotizza di chiudere alcune aree della città. A causa del numero di medici e infermieri contagiati è difficile la gestione dell’ospedale che non ha più letti per accogliere i pazienti positivi al Coronavirus.

Per arginare l’emergenza è stata inviata dalla Regione, al Ministero e alla Protezione civile una formale richiesta di rafforzamento del personale.

Come riportato da Fanpage.it, il sindaco di Monza, Dario Allevi, ha spiegato in un post su Facebook:

“preferirei lasciare aperti il Parco, i giardini non inasprire ulteriormente le restrizioni.Ma voi dovete aiutarmi ”.

Il primo cittadino ha comunque voluto confermare l’aumentato controllo effettuato da parte delle forze dell’ordine, perché si rispettino le regole, mentre si valutano possibili chiusure.

 

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