Coronavirus, bollettino del 13 gennaio: 15.774 casi e 507 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 13 gennaio 2021, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 13 gennaio

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.

Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 15.774 contro i 14.242
  • Morti: 507 contro 616 di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi: -5.266
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.579
  • Guariti: 20.532 contro i 19.565
  • Tamponi:175.429 invece dei 141.641

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in crescita rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in aumento rispetto a ieri.

Vaccino Covid di Moderna: protezione lunga un anno

In occasione della 39esima Conferenza annuale JP Morgan sulla Sanità, il direttore medico di Moderna, Tal Zaks, ha affermato:

“La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno” .

Come si legge su Fanpage, le parole del direttore, sono state riportate dalla CNN.

Quindi secondo le parole il direttore medico di Moderna,  si aspettano che la protezione del vaccino di Moderna estenda i suoi benefici almeno un anno.

Il siero di Moderna è il secondo in ordine di tempo, che ha ricevuto il via libera dell’Agenzia europea dei Medicinali (EMA), contro la malattia da coronavirus Sars-Cov-2.

L’altro vaccino approvato dall’Ema è il Pfizer/BionTech, la differenza tra i due è sul tempo del richiamo alla seconda dose.

Il vaccino di Moderna, noto con il nome mRNA-1273, è stato il primo ad essere avviato alla sperimentazione sull’uomo, esattamente il 16 marzo 2020, a 63 giorni dalla pubblicazione del genoma del virus da parte delle autorità scientifiche cinesi.

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