Coronavirus, bollettino di martedì 3 novembre: 28.244 casi e 353 morti, riunione urgente del Cts

Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da coronavirus, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.

Bollettino 3 novembre

Il bollettino di oggi 3 novembre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino di martedì 3 novembre 2020

Anche per oggi martedì 3 novembre, il Ministero rilascerà il bollettino ufficiale intorno alle ore 17. Come si può intuire nel presente articolo sono indicati i dati ottenuti a livello nazionale sulla situazione della pandemia di Covid-19.

I numeri indicati rappresentano quanti sono i nuovi contagi, quanti i morti, e quanti i pazienti ricoverati con sintomi ed in terapia intensiva.
Inoltre sono indicati i numeri dei pazienti guariti e dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

  • Casi: 28.244
  • Morti: 353
  • Pazienti ricoverati con sintomi: 21.114
  • Pazienti in terapia intensiva:+203 totali
  • Guariti: 6.258
  • Tamponi: 182.287

Dal report si può intuire l’evoluzione della pandemia: vi è stato un ulteriore aumento del numero dei contagi.
Per quanto concerne il numero dei morti e dei ricoveri, la situazione continua a preoccupare poiché anche per oggi si è avuto un ulteriore forte aumento.

Aumentati nelle ultime 24 ore anche i tamponi eseguiti. Ciò indica che il I5.49% delle persone che si sono sottoposte a tampone sono risultate positive.

Riunione urgente del Cts, nuovo Dpcm in arrivo

E’ stata convocata per oggi una nuova riunione urgente tra Governo e Cts, con la finalità di discutere degli ultimi dati sulla pandemia.
Secondo fonti aggiornate, già nella serata di oggi potrebbe essere varato il nuovo Dpcm quello che prevedrebbe un inasprimento delle misure restrittive.

A rischio blocco degli spostamenti sono le Regioni con indice RT superiore a 1.5 ovvero la Lombardia, il Piemonte e la Calabria. Probabile quarta candidata pare essere la Liguria.

Lockdown già attivato nella città di Bolzano e in altri 10 comuni nel territorio che sono stati dichiarati zone rosse.

L’allarme dai presidi sanitari continua ad arrivare forte come riporta anche Tgcom24.

“Se andiamo avanti così non sapremo più dove mettere i pazienti”.

E’ l’opinione dei medici della città di Milano su quanto sta accadendo a livello sanitario in Lombardia ma non solo.

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