Coronavirus, bollettino del 28 marzo: si sfiorano i 900 decessi

Tutti gli aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Italia ed il bollettino del 28 Marzo. Il capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, è tornato a coordinare la protezione civile.

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Il bollettino del 28 marzo: i dati aggiornati sul coronavirus.

Bollettino del 28 marzo

Anche questo pomeriggio, alle 18, si è tenuto il consueto appuntamento con la Protezione Civile che ha aggiornato la popolazione sui decessi per il coronavirus registrati oggi.

Rientrato al suo posto il capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, che ha ringraziato quanti gli hanno dimostrato affetto e vicinanza nei due giorni di degenza.

Nella giornata di ieri si è registrato il più alto numero di decessi in un solo giorno dall’inizio della pandemia. Il 27 marzo sono stati infatti 969 i pazienti deceduti, mentre il giorno precedente se n’erano registrati 662.

Il numeri dei decessi registrati oggi è di 889.

Cresce anche il numero dei camici bianchi che hanno pagato con la vita la loro posizione in prima linea: sono infatti 51 i medici deceduti finora per il coronavirus, 10 soltanto nella giornata di ieri.

In totale sono 70.065 gli attualmente positivi, con un incremento rispetto a ieri di 3651. Nella giornata di ieri l’incremento era stato di 4.401.

Nella giornata di oggi sono anche stati trasferiti 82 pazienti dalla regione Lombardia ad altre regioni italiane, mentre altri 6 pazienti ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Bergamo sono stati trasferiti in un nosocomio tedesco.

Angelo Borrelli ha infatti ringraziato la Germania per quanto fatto per il Paese.

Intanto la Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, ha preventivato un più che plausibile slittamento della riapertura delle attività oltre il 3 aprile.

Nonostante un lieve calo della curva dei contagi, è verosimile che il lockdown del Paese prosegua quindi oltre la data fissata dal Presidente del Consiglio durante l’ultima conferenza stampa.

Confermata anche la chiusura della scuola dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

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