Corea del Sud: al bando il carburante diesel nei trasporti pubblici

La Corea del Sud vieterà il diesel nel trasporto pubblico e saranno concessi maggiori sussidi per le auto elettriche. L’inizio della rivoluzione nei trasporti del paese.

autobus korea addio diesel

Seul ha deciso di pianificare un graduale divieto di uso di veicoli del traporto pubblico. La cosa avverrà nei prossimi cinque anni. Saranno sostituiti i veicoli con motori a combustione interna ed entreranno in servizio mezzi elettrici e a idrogeno.

La graduale sostituzione dei mezzi

A Seul circolano in totale 5.153 veicoli diesel in ambito pubblico. Entro il 2025 saranno gradualmente sostituiti da veicoli elettrici e a idrogeno. Si prevede che ci saranno circa 4.000 autobus con motorizzazioni ecologiche.

Il paese investirà anche per rendere sostenibile questa transizione, creerà la rete di ricarica per i veicoli che utilizzano l’idrogeno. Per far diventare più appetibile questo tipo di carburante, bisogna pensare a creare le infrastrutture necessarie per il mantenimento di questi veicoli.

L’amministrazione sta avviando una campagna di sensibilizzazione per spingere i cittadini a dare il proprio contributo acquistando mezzi elettrici o a idrogeno. Nel farlo ha concesso incentivi per promuovere la rottamazione anticipata dei veicoli diesel e altri sussidi per l’acquisto di auto elettriche.

La transizione verso veicoli meno inquinanti

Dal mese di luglio la città non ha più acquistato veicoli che utilizzano il diesel. Bisogna dire che molte possono essere le criticità. Si teme che si voglia sacrificare l’ecosostenibilità con la necessità di veicoli performanti e che devono essere sempre attivi.

Basti pensare ai mezzi di soccorso oppure quelli delle pulizie della città. Si tratta di mezzi indispensabili che devono essere pronti alla partenza. Per questo l’amministrazione ha espresso il desiderio voler collaborare con le case automobilistiche, per sviluppare meglio questi mezzi.

Infine i taxi elettrici sono circa 700 a Seul e beneficiano di una sponsorizzazione e supporto del governo sudcoreano.

Impostazioni privacy