Copyright, Google pagherà degli editori francesi per le notizie

Questo sarà il primo accordo sulla distribuzione delle notizie dopo la legge sul copyright approvata nel 2019.

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La legge entrerà in vigore da giugno.

Google negli scorsi giorni ha comunicato di aver concluso un accordo legato alla distribuzione di notizie con alcuni editori della Francia. Nello specifico il colosso amaricano ha annunciato di aver raggiunto un accordo quadro sul copyright e che pagherà gli editori per i contenuti online.

Sarebbe la prima volta che si vede un accordo del genere in Europa

Un evento unico nella storia dell’Europa, Google, infatti, ad oggi aveva stipulato contratti solamente con alcune pubblicazioni transalpine come: Le Monde, Libèration e Le Figaro.

Tornando alla trattativa, quest’ultima sarebbe stata portata avanti da Google con la Apig, Alliance de la presse d’information générale, incaricata di curare l’intero settore delle notizie in Francia.

Fra i punti discussi il numero di notizie da pubblicare giornalmente

Fra i principi inclusi nell’accordo sarebbero emersi alcune dettagli relativi alle pubblicazioni. Ad esempio si è discusso della mole di notizie da pubblicare al giorno, il traffico mensile su internet ed il “contributo all’informazione generale e politica”.

Per quanto riguarda l’aspetto economico dell’accordo, invece, Google e la Apig avrebbero preferito non menzionarlo. Nonostante ciò si tratta comunque di una trattativa storica arrivata dopo mesi di studio su come applicare al meglio la direttiva europea sul copyright approvata nel 2019.

Le legge che recepirà la manovra in Italia è stata già approvata dal Senato e ora attende il passaggio in Camera. Nonostante ciò il tempo stringe, la scadenza dei due anni è fissata per giugno e ad oggi il Governo non ha ancora definito il concetto di “estratti molto brevi”.

Quest’ultimi, infatti, saranno necessari per la libera circolazione delle notizie. La situazione attorno alla legge sul copyright, inoltre, varierà a seconda del paese. Ad esempio, Google Australia ha fatto sparire alcuni link allo scopo di creare un primo esperimento.

 

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