Adescate e stuprate dalla coppia diabolica di Verona: marito e moglie condannati

Mirko Altimari e Giulia Buccaro sono i due coniugi soprannominati la coppia diabolica di Verona perché attiravano babysitter giovanissime per abusare di loro.

coppia diabolica verona

La coppia diabolica di Verona è stata incastrata dai video che essi stessi giravano per minacciare le malcapitate.

Adescate con la speranza di un lavoro

Le giovani babysitter cadute nella trappola della coppia diabolica di Verona, venivano contattate con la promessa di un lavoro. Ad attenderle, però, non c’era un pargolo da accudire ma due persone deviate. La coppia, infatti, abusava delle ragazze con violenza.

Oggi è giunta per i due coniugi veneti la condanna del Tribunale di Verona: Mirko Altimari, 30 anni, sconterà 11 anni mentre sua moglie, Giulia Buccaro di 27 anni, 6 anni e 8 mesi.

Il caso era scoppiato lo scorso gennaio a causa di una denuncia che li accusava non solo di violenza ed abuso ma anche di sequestro di persona. La malcapitata che ha avuto il coraggio di denunciare aveva subito anche sevizie e torture. Le ragazze attratte da un annuncio trappola sarebbero state circa tre. La dinamica era più o meno la stessa: mettevano piede nell’abitazione e venivano aggredite ed abusate. Inoltre, venivano anche filmate e i video venivano utilizzati come minaccia: la coppia avrebbe diffuso sul web il filmato se avessero deciso di denunciare o rivelato a qualcuno l’accaduto.

La denuncia

Una delle babysitter adescate ha avuto il coraggio di sporgere denuncia. Da allora è stata condotta l’inchiesta da parte della Squadra mobile di Verona. A consentire di incastrare la coppia sono stati proprio i video girati con il telefonino. A commettere gli atti di violenza era soprattutto il marito. La moglie, come si legge su Fanpage e il Gazzettino ha affermato:

“Sosteneva di amarmi ma che non poteva fare a meno di altre donne. Ero ormai abituata ai suoi tradimenti e così ho ceduto io stessa alle sue richieste se**uali, accompagnandolo ad alcuni incontri. Ero succube di lui”

Per gli inquirenti la Buccaro non è stata estranea alle violenze. In alcuni video ha mostrato particolare accanimento sulle ragazze. Per questo, all’inizio, erano stati chiesti 12 anni di reclusione per lei e 18 per lui. Ma il giudice ha deciso di essere più lungimirante. Le tre vittime dovranno ricevere un risarcimento di 15 mila euro.

 

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