Condono edilizio: le novità sulla sanatoria e sullo stralcio

Al centro del dibattito sul Decreto Semplificazioni da parte del Consiglio dei Ministri ci sono due tematiche di grande importanza: il condono edilizio e la sanatoria.

condono edilizio

In tema di sanatoria edilizia, il provvedimento mira a

“rendere sanabili immobili interamente conformi alla pianificazione odierna e dunque passibili, ove demoliti, di essere ricostruiti identicamente”.

La sanatoria non è retroattiva, ma si limita

“a riscontrare l’attuale conformità dell’opera”.

Condono edilizio: cos’è?

Si tratta di una legge statale che consente ad un cittadino, non in regola con la legislazione urbanistica, di segnalare alle autorità competenti la propria situazione in modo da ottenere un’agevolazione per ottemperare al dettato normativo.

Per poter usufruire del condono è necessario attendere il provvedimento di legge che lo prevede e che stabilisce chi ne ha diritto.

Il condono edilizio può essere previsto per costruzioni che superano per volumi o distanze quelle stabilite dalle norme vigenti oppure per le costruzioni realizzate in aree non edificabili.

Condono e abusi edilizi: la sentenza chiarificatrice del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato con la recentissima Sentenza n. 4933 del 5 agosto 2020 con la quale ha rigettato il ricorso presentato per l’annullamento di una precedente decisione del Tribunale Amministrativo Regionale, la quale aveva respinto il ricorso avverso l’ordinanza dell’Ufficio tecnico comunale di diniego di una richiesta sanatoria.

Le opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, tra cui quello ambientale e paesistico, sono sanabili se ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:

  • le opere siano state realizzate prima dell’imposizione del vincolo;
  • siano opere minori senza aumento di superficie;
  • seppure realizzate in assenza o in difformità del titolo edilizio, siano conformi alle prescrizioni urbanistiche;
  • vi sia il previo parere dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo stesso.

Condono edilizio: come sarà nel prossimo Decreto Semplificazioni?

Dalla lettura della bozza del Decreto Semplificazioni le novità riguardano manutenzioni, demolizioni, durata dei titoli edilizi, il silenzio assenso e le sanzioni.

Riguardo alla durata dei titoli edilizi sarà prevista una corsia preferenziale per la proroga della validità dei titoli edilizi.

Le manutenzioni saranno derubricate a manutenzioni straordinarie, mentre per le demolizioni sarà sufficiente rispettare le distanze dai vicini.

 

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