Comune di Ottone: barriere di cemento per chiudere le “zone rosse”

Il sindaco di Ottone, Federico Beccia, comune dell’Alta Valtrebbia, ripristina i blocchi di cemento ai varchi del capoluogo come accaduto a marzo.

Nelle intenzioni del primo cittadino c’è la voglia di proteggere i propri cittadini chiudendo le strade di accesso al borgo dal Piemonte.

Barriere di cemento sulle strade

Forse da più di qualcuno sarà vista come una soluzione estrema, ma il sindaco di Ortona, un comune italiano di 22 mila abitanti della provincia di Chieti, in Abruzzo, per tutelare i suoi cittadini, ha chiuso le vie di accesso dalle “zone rosse” con le barriere di cemento.

Era già accaduto nella prima ondata di covid a marzo.

Le motivazioni del sindaco, allora come ora, sono quelle di tutelare la sua popolazione composta in massima parte da persone anziane, infatti ha affermato:

“Il nostro è un paese che conta un’altissima percentuale di anziani e proprio come in primavera non possiamo permetterci errori o sottovalutazioni dei rischi”

Posizionando i blocchi di cemento ai due accessi alternativi del capoluogo dell’Alta Valtrebbia, il sindaco ha lasciato come transitabile la sola via principale.

Il 3 ottobre sul territorio di Ortone un ulteriore disagio era derivato a seguito della caduta di un ponte, che aveva provocato non pochi disagi alla viabilità.

Ora chi deve entrare in paese deve necessariamente passare dalla strada centrale. In tal modo è costretto a passare sotto alle telecamere, sia in entrata che in uscita dal paese.

Viene ad essere attivo un mezzo di controllo del territorio. Si dice dispiaciuto il sindaco, d’altra parte nei giorni scorsi sono stati rubati dei crocifissi sulla strada di Barchi. Inoltre il Natale si presenta abbastanza privo di movimento.

Le reazioni dei comuni confinanti

Come ci si poteva attendere non tutti hanno visto di buon occhio la decisione del sindaco: In effetti Roberta Daglio, sindaco di Cabella Ligure, Comune della provincia di Alessandria al confine con l’Emilia-Romagna, ha commentato che certe ordinanze andrebbero giustificate, in quanto cittadini devono potersi muovere.

Come riporta anche Tg24 il sindaco Roberta Daglio avrebbe aggiunto che in base al Dpcm “i cittadini dovrebbero potersi muovere per le urgenze”.

Impostazioni privacy