Como, lite in strada: prete ucciso a coltellate. L’assassino si costituisce

Choc questa mattina a Como, dove un sacerdote di 51 anni è stato ucciso a coltellate da un cittadino straniero.

prete ucciso a Como

L’assassino ha confessato il delitto ai Carabinieri. Il prete era molto conosciuto per il suo impegno a favore dei più deboli.

Prete ucciso in strada a Como

Drammatico omicidio questa mattina a Como. Don Roberto Malgesini, sacerdote 51enne, è stato ucciso con una coltellata alla schiena.

Il delitto è avvenuto poco prima delle 7, in piazza San Rocco, poco distante dalla Chiesa di San Bartolomeo, dove il parroco si stava recando.

Il corpo del religioso è stato trovato riverso in strada. All’arrivo dei soccorsi, per il sacerdote non c’era già più nulla da fare. Don Roberto era molto conosciuto nel quartiere San Rocco, per il suo operato a favore degli “ultimi”. Il prete, infatti, portava le colazioni ai senzatetto, aiutava i migranti e serviva alla mensa: un prete di strada

L’omicida si è costituito

Questa mattina, poco dopo il delitto, l’omicida si è costituito confessando tutto ai carabinieri. Come riferisce anche La Stampa, si tratterebbe di un cittadino straniero, un senzatetto di origini straniere, con problemi psichici, di cui non sono state ancora diffuse le generalità.

Ancora nessuna ipotesi sul movente del delitto. Gli uomini della Polizia Scientifica hanno ritrovato poco distante dal luogo dell’omicidio un coltello insanguinato, che potrebbe essere proprio l’arma utilizzata per compiere l’omicidio.

Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcuni passanti, che hanno notato il corpo del sacerdote riverso a terra ed hanno chiamato i soccorsi, che si sono purtroppo rivelati inutili.

Il quartiere San Rocco da tempo è al centro dei dibattiti politici locali per via dell’alta percentuale di residenti stranieri. Molti, infatti, sono quelli che fino a questa mattina si sono rivolti alla parrocchia di San Bartolomeo in cerca di aiuto.

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