Febbre da shopping del sabato natalizio: lunghe code davanti ai negozi

Non si ferma lo voglia di fare shopping. Anche con la seconda ondata della pandemia, tanti in fila davanti ai negozi per gli acquisti natalizi.

Allarme da parte del governatore Zaia.

Fiume di persone in fila

Il Natale è una delle feste più amate degli italiani, la famiglia, i colori, i cibi tradizionali che vengono cucinati una volta l’anno. La pandemia ha rivoluzionato le nostre vite.

Ma sembra non aver intaccato per molti italiani la voglia di respirare un’aria che non fosse quella “opprimente” di dati di contagio che ogni giorno ascoltiamo.

Di fatto le vie di molte città dal nord a sud, senza distinzioni, si sono affollate di gente in occasione del sabato natalizio e degli sconti che molti commercianti applicano.

Inoltre, come di recente è avvenuto sono molte le Regioni, che possono allentare le misure di contenzione per la pandemia di Coronavirus.

In questa occasione si sono riaperti i negozi, tuttavia  a causa del necessario distanziamento di sicurezza, per molte negozi presi d’assalto si sono formate, lunghe code e capannelli di persone all’esterno.

Non si comprende la gravità del momento

Il governatore Luca Zaia non ha potuto non esprimere la sua preoccupazione, infatti ha affermato:

“Purtroppo vediamo che ci sono fiumi umani che si dirigono verso i centri delle città”.

Secondo Zaia c’è una parte della popolazione che non ha compreso la gravità del momento che stiamo vivendo.

Le forze dell’ordine sono di continuo all’opera per disperdere assembramenti che potrebbero sfociare in un dilagare del contagio.

Come riportato anche da TGCOM24, la città di Torino si è attrezzata con dei vigilantes anti assembramento a seguito delle discussioni nate per la folla presente fuori dalla scorsa settimana. Il consiglio è venuto dal Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, e alla fine ne è scaturita una vigilanza privata che controlla l’affluenza dei clienti.

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