Cina, il virus colpisce ancora: morta la quarta persona. Passaggio uomo a uomo confermato?

In Cina il virus colpisce nuovamente e il bilancio delle vittime sale a quattro. Viene confermato il contagio da uomo a uomo: cosa dobbiamo aspettarci?

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Cina virus

La situazione in Cina per il virus diventa sempre più paurosa, con il bilancio delle vittime che salgono a quattro. Non solo, perchè la diffusione ora sembra da uomo a uomo.

Aggiornamento ore 7.15

In Australia è stato registrato il primo caso del virus, come riporta la Abc. Un uomo di ritorno da Wuhan ha presentato tutti i sintomi che sono riconducibili al virus che ha ucciso 4 persone.

L’uomo è ora in isolamento.

Quarta vittima del virus cinese

Il coronavirus – appartenente alla famiglia della Sars – è comparso a Wuhan a dicembre e il bilancio dei morti è appena salito a quattro. I casi confermati sono 200 e sembra proprio che sia trasmissibile da uomo a uomo.

La conferma è arrivata da Zhong Nanshan che uno dei più grandi esperti della Commissione Salute Pubblica del Governo Cinese.

Il bilancio sale ora a quattro vittime e proprio a Wuhan – sede del contagio – sono stati registrati e confermati 136 casi di contagio che si aggiungono a di 2 di Pechino e 1 a Guagdong.

Oms e lo stato di emergenza

L’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità – ha lanciato lo stato di emergenza a nome del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha organizzato il prima possibile un Comitato di Emergenza.

La riunione è prevista per domani 22 gennaio a Ginevra al fine di confrontarsi in merito a questo contagio. Come si legge in una nota della OMS diffusa dai media

“bisogna accertare se il focolaio rappresenti un’emergenza di salute pubblica a livello internazionale”

E, di conseguenza, quali sarebbero le azioni per fronteggiarla in tempo.

Come ovvio, la paura cresce in tutto il mondo e mancando pochi giorni al Capodanno Cinese gli aeroporti hanno fatto scattare un piano di controllo. Non è da meno l’aeroporto di Fiumicino che ha predisposto misure di monitoraggio e locandine per informare al meglio i viaggiatori.

In Corea del Sud è stato segnalato il primo caso e riguarda una donna cinese proveniente da Wuhan. In Thailandia e Giappone sono stati registrati tre casi: le persone indicate sono state recentemente in suolo cinese.

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