Cina, dopo 27 anni in carcere da innocente torna libero

I suoi legali hanno fatto già sapere che negozieranno l’ammontare con il cliente, che sta pensando di citare i responsabili.

torna libero dopo 27 anni di carcere

L’uomo era accusato dell’omicidio di 2 giovani, avvenuto nel ’93. Aveva confessato sotto tortura, ma i giudici non gli avevano creduto.

L’accusa di omicidio e la scarcerazione

Era stato accusato di aver ucciso due giovani nel ’93. Quando Zhang Yuhuan aveva raccontato ai giudici che aveva subito torture dalla polizia perché confessasse gli omicidi, non gli avevano creduto.

Così, il 52enne, di origine cinese, ha trascorso 27 anni in carcere da innocente. Recentemente, i pubblici ministeri hanno riscontrato incongruenze nella sua confessione ed il caso è stato riaperto.

L’Alta corte del Popolo cinese ha quindi stabilito che non c’erano prove sufficienti per giustificare la sua condanna per omicidio, così è stato scarcerato.

Come riferisce anche Tgcom24, il suo legale ha fatto sapere che negozierà il risarcimento con il cliente, che sta anche valutando di citare in giudizio i responsabili della detenzione.

IL 52enne era il detenuto ingiustamente condannato da più tempo in Cina, dopo aver scontato 27 anni in una prigione nella provincia di Jiangxi.

L’assassino dei due giovani è ancora sconosciuto. Quando è finito in carcere, Yuhuan aveva una moglie e due figli, ormai diventati adulti. La moglie si è risposata, ma all’uscita dal carcere i due

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