Ciao Darwin, le condizioni di Gabriele sono disperate: ‘Serve un miracolo: il silenzio della produzione fa male’

Ciao Darwin 8, un concorrente rischia la paralisi. Il silenzio delle produzione del programma condotto Paolo Bonolis e Luca Laurenti

Ciao Darwin 8
Paolo Bonolis

Dal 15 marzo è tornato su Canale 5, Ciao Darwin 8 – Terre Desolate, programma campione d’ascolti condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Nelle ultime ore, la trasmissione è finita nella bufera a causa del gioco dei rulli: un concorrente rischia la paralisi.

Un concorrente rischia la paralisi: “Serve un miracolo”

Ciao Darwin è uno dei programmi più amati e seguiti dai telespettatori. In ogni puntata, vi sono due squadre contrapposte che, tra risate e giochi, devono sfidarsi per scoprire chi è più forte , in relazione alle teoria evolutiva di Charles Darwin. Tra i giochi previsti dalla trasmissione condotta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti anche il gioco dei rulli.  Nell’ultima puntata un concorrente è stato trasportato in ospedali in condizioni gravi presso il Policlinico Umberto I di Roma. Gabriele, un uomo di 54 anni, è scivolato  durante il gioco dei rulli del Genodrome. Il concorrente romano è stato sottoposto ad un’operazione ma non riesce a muovere le game.

Le parole di Stefano Ambrosetti, cugino del concorrente

Secondo quanto riportato al sito Fanpage.it, il cugino di Gabriele, Stefano Ambrosetti ha parlato delle sue condizioni di salute. L’operazione è perfettamente riuscita ma Gabriele non riesce a muoversi e i medici lascerebbero poche speranze. In una recente intervista a Radio Capital, Stefano Ambrosetti ha precisato che suo cugino è ancora fermo e non riesce a muoversi. I medici non si sbilanciano e parlano più di un miracolo che di speranze.

“È fermo, non si muove. (I medici) non si sono sbilanciati però non lasciano tante speranze. Parlano più di un miracolo che di speranze. Purtroppo si sente le gambe come se fossero macigni di cemento.”

Gabriele avverte piccole scosse sul lato sinistro, una cosa positiva per i medici ma non si sbilanciano.

La famiglia è delusa dalla redazione del programma perché nessuno, secondo Stefano, ha espresso vicinanza a suo cugino dopo quanto gli è accaduto.

“Un silenzio assordante. Mi aspettavo più vicinanza da parte della produzione.”

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