Eriksen, “E’ stato un miracolo, se ritornerà…”: parla l’esperto di morte cardiaca

Il malore in campo che ha colpito Christian Eriksen ha scioccato il mondo intero. Il professor Thiene ha spiegato cosa è accaduto davvero.

Un probabile infarto sul campo, mentre Eriksen e la sua squadra, la Danimarca, stavano disputando la partita contro la Finlandia. Attimi di terrore nello stadio e la mente che è subito volata alla tragedia di Davide Astori.

Christian Eriksen, la verità sul malore e destino sportivo

Questa volta il centrocampista dell’Inter ha vinto contro l’incubo scampando ad un pericolo insidioso ma quale sarà ora il suo destino sportivo? Ecco cosa ne pensa uno degli esperti più illustri, il professor Thiene.

Christian Eriksen, il mondo col fiato sospeso: gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni del campione

L’emozione dell’ingresso in campo, in una manifestazione importante come gli Europei di calcio, simbolo anche di una ritrovata normalità post pandemia.

Così si devono essere sentiti i giocatori di Danimarca-Finlandia ieri 12 giugno 2021 e così i telespettatori europei pensavano assistendo al match di Copenaghen.

Ma dopo soli 40 minuti di gioco una tragedia impensabile ha ammutolito tutti: il 29enne Christian Eriksen, centrocampista dell’Inter, si è accasciato improvvisamente lungo la linea di bordo campo.

La situazione è apparsa subito gravissima, con il capitano Simon Kjaer che lo ha soccorso e praticato il primo massaggio cardiaco e gli altri compagni di squadra che si ponevano a sipario per proteggere la privacy del campione.

LEGGI ANCHE → Christian Eriksen, come il capitano della Danimarca gli ha salvato la vita

L’arrivo dell’equipe sanitaria è stato tempestivo e le manovre di rianimazione, compreso l’utilizzo del defibrillatore, sono riuscite a stabilizzare la situazione, tanto che Eriksen ha lasciato il campo cosciente.

I successivi bollettini medici hanno confermato che il giocatore è stato preso in carico in ospedale ed è fuori pericolo.

Professor Thiene su Eriksen: “Era alle porte dell’Aldilà..”

A chiarire quanto può essere accaduto in campo ci ha pensato uno dei maggiori esperti di morte cardiaca negli atleti, il professor Thiene, attraverso un’intervista al Corriere della Sera.

Il luminare ha spiegato che il cuore del 29enne ha accusato una sorta di “cortocircuito” non prevedibile:

“..Era in corso una fibrillazione ventricolare, il ragazzo ha perso coscienza, non poteva essere una sincope da caldo o freddo, si sarebbe presto rialzato”.

Il professore, che esercita a Padova e che fu interpellato per la perizia a Davide Astori e Antonio Puerta, morti nel 2018 e nel 2007, ha affermato senza ombra di dubbio che a salvare il giovane sono stati proprio i soccorsi tempestivi e l’utilizzo del defibrillatore.

“..Era già alle porte dell’aldilà..la fibrillazione ventricolare è l’anticamera della morte.. e invece il miracolo questa volta è avvenuto, gli hanno salvato la vita”.

Il destino di Eriksen, tornerà a giocare? Ecco la verità

Come il professore ha sottolineato dunque, la vita ha vinto sulla morte ma ora tutti si chiedono cosa accadrà al giovane Eriksen ed alla sua carriera calcistica.

Thiene spiega che molto probabilmente il giovane si sottoporrà ad ulteriori esami tra cui una coronarografia, poiché alla base di quanto accaduto di sicuro ci deve essere una patologia sottostante difficile da diagnosticare anche con controlli approfonditi.

Alla domanda se il calciatore potrà tornare in campo Thiene risponde:

“Se ritornerà? Domanda difficile….eventi così non capitano a caso”

Tutto è ancora in via di chiarimento dunque e se anche il 29enne non potesse riprendere a giocare la sua sarebbe stata comunque la vittoria più grande: la vita!

Impostazioni privacy