Choc a Lavinio: cadavere fatto a pezzi e sepolto nel bosco

A dare l’allarme è stato un cercatore di funghi, che ha scovato le due buste in cui erano nascosti i resti della vittima.

cadavere trovato bosco

Il cadavere indossava una tuta della Roma Calcio. Si attende l’autopsia per accertare da quanto tempo fosse stato sotterrato il corpo.

Ritrovato un cadavere fatto a pezzi

È stato un cercatore di funghi a fare la drammatica scoperta in un bosco di Lavinio, sul litorale laziale. Come riferisce anche La Stampa, in due buste, sotterrate una quindicina di centimetri in profondità, il cercatore ha scoperto un cadavere fatto a pezzi.

L’uomo ha quindi immediatamente allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri della locale Compagnia sono giunti sul posto ed hanno scoperto il cadavere in avanzato stato di decomposizione.

Stabilita l’autopsia sul corpo

Stando ai primi riscontri del medico legale, la vittima potrebbe essere deceduta anche diversi anni fa, ma sarà l’autopsia a confermare con maggiore certezza quelle che per ora sono soltanto ipotesi.

L’avanzato stato di decomposizione non ha neppure consentito di capire se si tratti di un uomo o di una donna. L’unica certezza è che indosso aveva una tuta della Roma Calcio.

Ancora più difficile sarà certamente stabilire le cause del decesso. Gli inquirenti propendono comunque per un omicidio, visto anche il tentativo di occultamento del cadavere.

Il boschetto in cui il cercatore di funghi ha ritrovato il cadavere si trova proprio di fronte ad un residence composto da 180 alloggi, quasi del tutto abusivi.

È plausibile che la vittima sia stata uccisa lontana dal boschetto, poi fatta a pezzi, riposta nei sacchetti e trascinata fino alla boscaglia.

Gli inquirenti stanno già cercando tra le persone scomparse negli anni scorsi, che amici e familiari potrebbero aver descritto, al momento della scomparsa, con una tuta della società calcistica della capitale.

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