Catania, scoppia la protesta contro il nuovo Dpcm: bombe carta contro la Prefettura

L’iniziativa era stata diffusa sui social da un anonimo ed aveva ricevuto centinaia di consensi.

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Manifestazione di protesta anche nel ragusano e a Siracusa. Un operatore tv è rimasto ferito.

Proteste a Catania

Non si placano le tensioni in Italia dopo la promulgazione del nuovo Dpcm. La scorsa domenica sera è toccato alla Sicilia. A Catania, in particolare, sono state esplose bombe carta a via Etnea, davanti alla sede della Prefettura.

Come riferisce il Giornale di Sicilia, la protesta era partita dal dissenso di alcuni commercianti scesi in strada per esprimere il loro disappunto contro le chiusure anti-covid stabilite dal governo centrale.

Il tam tam è partito sui social, da parte di un anonimo. In serata, flotte di manifestanti hanno raggiunto Palazzo dei Chierici. La protesta riguarda non solo il nuovo Dpcm, ma anche la decisione del governo regionale di stabilire una sorta di coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino. Nelle proteste un operatore tv è rimasto lievemente ferito.

Proteste a Palermo e Siracusa

Anche a Palermo e Siracusa ci sono state diverse proteste. Nel capoluogo, dopo la manifestazione dello scorso sabato notte, oltre un centinaio di persone hanno manifestato fino a Piazza Indipendenza, dove erano schierati diversi agenti antisommossa.

La manifestazione è stata pacifica e non si è reso necessario l’intervento degli agenti. Proteste anche a Siracusa, dove circa 300 persone hanno formato un corteo, partito da corso Galeone fino a piazza Duomo, sede del palazzo del Comune.

Anche in questo caso è stata una protesta pacifica e non si sono verificati scontri o particolari violenze. La presenza dei poliziotti ha impedito che si verificassero problemi di ordine pubblico.

I manifestanti erano perlopiù commercianti, operatori, e gestori di bar e palestre: le categorie lavorative maggiormente penalizzate dalla promulgazione del nuovo Dpcm.

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