Carne contaminata da Salmonella: ritiro immediato dai supermercati

Ritiro alimentare immediato: carne congelata contaminata da Salmonella. Il RASFF ha comunicato l’allarme e ritirato la merce dal mercato.

carrello al supermercato – iStock

Il RASFF ha immediatamente diramato l’allarme per il ritiro alimentare di carne congelata perché contaminata da Salmonella.

Il Sistema di Allerta Rapido Europeo relativo alla sicurezza di Mangimi ed Alimenti ha prontamente disposto il ritiro alimentare del suddetto cibo contaminato.

Le autorità competenti continuano a controllare i prodotti messi sul mercato destinati ad arrivare nelle nostre case, sempre pronti a comunicarne prontamente il ritiro se non soddisfano gli standard richiesti.

Carne contaminata da Salmonella, qual è stata ritirata?

Lo stop della merce ritenuta pericolosa è avvenuto subito dopo l’allerta diramata dal RAFSS.

Le autorità competenti hanno prontamente ritirato il prodotto contaminato dalla rete distributiva quindi non è nemmeno arrivato nei negozi.

Le analisi di routine di laboratorio hanno rivelato la presenza del pericoloso batterio della Salmonella in filetti di carne congelata, per questo motivo sono stati subito ritirati dal commercio.

La carne è stata prodotta e successivamente confezionata in Turchia ma veniva distribuita sia in Italia che in molti altri paesi dell’Unione Europea.

Salmonella e i rischi per la salute

Mangiare cibi contaminati da questo batterio è molto pericoloso per la salute.

Si può essere contaminati dalla Salmonella anche solo toccando del cibo contaminato!

Il cibo contaminato non presenta particolari segni evidenti come cambio di colorazione, odore e consistenza! Per questo motivo è facile non accorgersene e rischiare di sentirsi male.

Si possono avere gravi conseguenze ed effetti collaterali ingerendo cibo contaminato da Salmonella come:

  • crampi addominali e diarrea
  • sangue nelle feci
  • stato febbrile oltre il 38.5
  • mal di testa
  • vomito e nausea

I sintomi dell’intossicazione si verificano dopo circa 45 minuti dall’ingestione del cibo infetto.

Nei casi meno gravi non serve alcun trattamento specifico, tutto si risolverà in 4-5 giorni.

Nei casi più gravi, cioè se persistono i sintomi descritti o peggiorano, è bene contattare un medico o recarsi in ospedale, potrebbe essere necessario il ricovero.

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