Camilla Parker, rivelati i giochi sporchi e spinti tra le lenzuola col Principe Carlo: “Lui l’annusa lì”

Camilla Parker Balls è stata sempre molto riservata, ultimamente però sono trasparite alcune delle fantasie del private con Carlo

Camilla Parker, i segreti imbarazzanti e l'intimità con Carlo
Camilla Parker e Carlo, la loro sporca passione in Tv

 Carlo e Camilla Parker Balls stanno insieme ormai da anni. Non erano mai emersi però i particolari piccanti della loro vita intima. Dietro un’apparenza fatta di regole e protocolli e immagine perfetta da regalare alla stampa si nascondono due esseri umani con normali piaceri della carne.

Durante una telefonata, sono emersi interessanti particolari relativi ai giochini tra le lenzuola che i due adoravano fare.

Carlo e Camilla Parker, la loro relazione intima

Pare che Carlo e Camilla Parker non hanno mai avuto una vita “intima” normale. I due sono stati sempre attratti da stranezze: una fra tutte, emersa durante una conversazione telefonica, in cui Carlo, parlando con Camilla, rivela che il suo desiderio più grande sarebbe entrare nelle sue mutandine e annusare il sangue del suo ciclo mestruale.

Chiaramente, si tratta di chiamate vecchie, avvenute quando Camilla era giovane. Le conversazioni piccanti al telefono sono state registrate e all’epoca suscitarono diverse polemiche. Una recente indiscrezione ha riportato in auge Camilla Parker Bowles.

Il grande dolore di Camilla

Chiaramente, la vita di Camilla Parker Balls fu notevolmente minata da quella rivelazione. Ma il grande dolore l’ha colpita nel 2014.

Pare infatti che la moglie del Principe Carlo, abbia asserito al tempo:

“Sono devastata“.

Da quanto si evince dal sito britannico, la moglie del Principe Carlo rimase fortemente devastata dal terribile incidente che nel 2014, tolse la vita al fratello di Camilla Parker Bowles. La morte di Mark Shand, Camilla l’ha commentata con parole dense di emozioni:

“Sono sotto shock e devastata da questo dolore”.

Il fratello morì in seguito ad un incidente. Mark Shand si trovava a New York quando scivolando ha battuto la testa. Un trauma cranico che gli tolse la vita. Lui, un grande scrittore di viaggi e attivista contro il maltrattamento degli animali. Anche adesso, a distanza di anni, rassegnarsi alla sua morte è molto difficile.

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