Pensioni: assegni di giugno pagati in anticipo, ecco il calendario di maggio ’20

Calendario pensioni mese di giugno, pagamento anticipato

Anche per questo corrente mese di maggio i titolari della pensione potranno ritirare i soldi in anticipo recandosi alle Poste Italiane SpA.

Anche a giugno i pensionati dovranno rispettare i tempi imposti dal calendario INPS per il ritiro della pensione.

La suddivisione in gruppi in base all’iniziale del cognome consente di evitare assembramenti all’interno degli uffici postali e di evitare il contagio Covid-19.

Dunque, anche per il corrente mese di maggio sarà prevista l’individuazione di specifici giorni dedicati al ritiro dell’assegno pensionistico.

Ad ogni gruppo di pensionati corrisponde una lettera dell’alfabeto e un giorno della settimana.

Seguendo l’ordine alfabetico, anche il pagamento delle pensioni del mese di giugno sarà spalmato su diversi giorni.

Poste Italiane, in una recente nota, ha annunciato che gli assegni pensionistici del mese di giugno, verranno accreditati anticipatamente, e cioè già a partire dal mese di maggio.

“L’obiettivo è contribuire a contrastare la diffusione del Covid 19”.

Pensioni: pagamento pensioni dalla fine di maggio ’20

Per evitare assembramenti all’interno degli uffici postali e per evitare il contagio Covid-19 i pensionati dovranno rispettare l’ordine alfabetico stabilito dal calendario di giugno per ritirare l’assegno spettante.

Le pensioni del mese di giugno saranno accreditate il 26 maggio per i titolari di Conto Postepay Evolution, Libretto di Risparmio, Conto Banco Posta.

I pensionati titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution possono recarsi direttamente presso un ATM Postamat, dove potranno prelevare la pensione in contanti senza recarsi allo sportello.

Tutti gli altri percipienti dovranno rispettare l’ordine alfabetico previsto dal calendario che per il mese di giugno stabilisce un anticipo del pagamento dal 26 maggio 2020 al 30 maggio.

Pensioni, ritiro a maggio a scaglioni

Come per le pensioni di aprile e maggio anche gli assegni previdenziali del mese di giugno potranno essere ritirati in anticipo mediante scaglionamento su più giorni.

Si tratta di una misura

“positiva perché punta ad evitare assembramenti”,

sottolinea una nota Spi-Cgil.

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