Burioni spiega: “Essere asintomatico non significa essere sano”

Il virologo Roberto Burioni sul sito Medical Facts avrebbe attaccato chi diffonde pericolose bugie riguardo l’essere asintomatici al Covid-19.

Burioni
Il medico avrebbe dato diverse delucidazioni sul coronavirus con un articolo informativo.

Il post scritto dal virologo Roberto Burioni sul sito Medical Facts è un vero e proprio attacco alla disinformazione. L’uomo, infatti, avrebbe dichiarato di leggere in giro diverse notizie false riguardo il Covid-19.

Nonostante si è asintomatici il virus internamente creerebbe scompiglio

Nella fattispecie Burioni farebbe riferimento agli asintomatici che per qualcuno sarebbero addirittura sani e non malati. Nel corso del lungo articolo il virologo sottolinea proprio il significato della parola asintomatico, ossia senza sintomi.

“Asintomatico significa senza sintomi, il che in numerose condizioni cliniche non significa per niente non essere malati. I tumori nelle fasi iniziali non danno sintomi, lo stesso vale per l’Aids per molti anni”.

Il discorso generalizzato fatto da Burioni, inoltre, si sposterebbe esclusivamente sul Covid. Infatti, il virologo ci tiene a sottolineare come nonostante molte persone non manifestino sintomi, internamene staranno sicuramente subendo gli effetti dell’infezione.

Sarebbero proprio gli asintomatici a causare così tanti contagi

Inoltre, Burioni sottolinea ancora una volta come chi è asintomatico possa comunque infettare altre persone. Proprio quest’ultimi, infatti, sarebbero la causa dei tantissimi contagi che si registrano ogni giorno.

“Qualcuno penserà che sia terrorismo, ma le cose stanno esattamente così e chi vi racconta qualcosa di diverso non vi dice la verità, che io ritengo debba essere sempre detta, in modo da informarvi correttamente”.

Infine, quindi, il virologo richiama all’ordine tutti, dicendo di smetterla di giocare con le parole e dare false informazioni. Secondo Burioni, infatti, queste pericolose bugie rischierebbero di portare i cittadini a comportamenti irresponsabili che comprometterebbero la salute di tutti. Con questo invito, quindi, si è chiusa la “lettera” lasciata dal virologo al noto sito web medico.

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