Brexit, duello tra Johnson e Hunt ma il capo negoziatore segue Theresa May

Brexit in fermento, con il capo negoziatore che abbandona tutti e il duello tra Johnson contro Hunt. Ecco cosa sta succedendo a Londra

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Dopo l’addio di Theresa May ora anche il capo negoziatore lascia tutto, lasciando però il duello aperto tra i due massimi esponenti per la Brexit.

Il duello tra Johnson e Hunt

Theresa May ha lasciato tutto in mano a qualcuno di nuovo che ancora deve arrivare, per questo motivo gli inglesi puntano su Hunt e Johnson seppur diversi tra loro.

Per il mondo Johnson è il candidato ideale per sostituire la May, mentre gli inglesi sono più propensi verso Hunt. I due candidati hanno stile, personalità e modo di fare differente anche se l’ideologia sull’accordo è decisamente simile – seguendo una linea definita.

Johnson resta il grande favorito, anche se non si deve guardare la sua vita privata e il caos che crea quando è nelle vicinanze:

“la scadenza del 31 ottobre deve essere rispettata a tutti i costi”

Jeremy Hunt non concorda molta e preferirebbe un rinvio, magari proprio per rinviare il tanto temuto “no deal”. Lui chiede il voto per la sua energia e motivazione – attuando un piano diretto.

Le dimissioni del capo negoziatore Robbins

Il capo negoziatore Olly Robbins è pronto a lasciare la poltrona, nel momento in cui il nuovo premier si siederà e prenderà il suo posto fra meno di un mese – il 24 luglio.

E’ rimasto in carica otto mesi in più di quanto avesse previsto, ma ora sta valutando un nuovo lavoro nella capitale lasciando il suo ruolo nelle mani di qualcuno di fidato.

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