Bonus Vacanze 2020: APP e domande per richiederlo dal primo luglio

Bonus Vacanze 2020: ecco come richiederlo con l’APP Io

Dal primo luglio per richiedere il Bonus Vacanze 2020 sarà necessario utilizzare un’APP. Visto che il 52,2% di chi andrà in ferie ha intenzione di richiederlo il Governo Conte ha messo sul piatto fondi per 2,4 miliardi di euro.

In occasione della chiusura degli Stati Generali il Premier Conte ha sottolineato:

«Si va in vacanza in Italia. Abbiamo una tale ricchezza e bellezza che valorizzarle sarà il nostro must. Non c’è dubbio».

Per sostenere e rilanciare il settore turistico gravemente colpito dalla crisi pandemica Covid-19 arriva il “bonus vacanze”, che potrà essere richiesto dal primo luglio con l’app Io.

Ad annunciarlo è la Ministra dell’Innovazione tecnologica e della digitalizzazione, Paola Pisano, che descrive Io come

«l’app dei servizi pubblici che consente l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione attraverso un’unica applicazione».

Pertanto, dal prossimo mese di luglio per richiedere il Bonus Vacanze 2020 le famiglie con un reddito Isee non superiore a 40mila euro potranno utilizzare l’APP Io per fruire del bonus vacanze, fino a 500 euro.

Per entrare nell’applicazione è necessario avere

«l’identità digitale Spid».

Tutti coloro che non ne sono ancora in possesso e intendono avvalersi del bonus vacanze devono quindi richiedere prima l’identità digitale.

L’accesso all’app Io è anche possibile attraverso la carta d’identità elettronica (CIE), accertandosi che sia la versione abilitata.

Bonus Vacanze 2020: come richiedere identità SPID prima di entrare nell’APP Io?

Per entrare nell’APP Io è necessario avere l’identità digitale SPID: ecco come fare per richiederla.

SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica.

L’identità digitale SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online, compresa la possibilità di utilizzare l’APP Io per richiedere il Bonus Vacanze 2020.

Come riporta il sito istituzionale dell’Agid per richiedere e ottenere le credenziali SPID devi esser maggiorenne e avere bisogno di:

  • un indirizzo e-mail
  • il numero di telefono del cellulare che usi normalmente
  • un documento di identità valido
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale.

Una volta raccolti tutti i documenti necessari è possibile rivolgersi ad un identity provider. Esistono diverse modalità per richiedere e ottenere le credenziali uniche.

Bonus Vacanze 2020: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta riconosciuto alle strutture turistico ricettive.

Il fornitore del servizio turistico, per poter applicare lo sconto al momento dell’incasso, deve accedere all’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate con le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate o mediante l’identità digitale SPID o la Carta Nazionale dei Servizi.

Se la struttura ricettiva è una società la procedura telematica potrà essere utilizzata in nome e per conto della società dalle persone fisiche registrate come “gestori incaricati” o come “incaricati”.

Questi utenti possono accedere all’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate (identificandosi con le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate, mediante l’identità digitale SPID o la Carta Nazionale dei Servizi).

La struttura ricettiva deve inserisce i seguenti dati:

  • il codice univoco o il QR-code associato al bonus vacanze 2020, fornito dal cliente,
  • l’importo totale del corrispettivo dovuto (al lordo dello sconto da effettuare),
  • il codice fiscale del cliente, che sarà indicato nella fattura o nel documento commerciale.

La procedura telematica verifica lo stato di validità dell’agevolazione e l’importo massimo dello sconto applicabile.

In caso di esito positivo, l’applicazione fornisce l’importo dello sconto effettivamente applicabile e l’importo della detrazione.

La struttura alberghiera procede a incassare dal cliente la differenza tra il corrispettivo della prestazione turistica e lo sconto confermato a sistema.

Dal giorno successivo alla conferma dell’applicazione del bonus vacanze 2020, il fornitore può recuperare lo sconto sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite modello F24, senza l’applicazione del limite annuale di cui all’articolo 34 della legge n. 388/2000.

 

 

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