Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus 2020: meno sconti fiscali ai contribuenti con redditi più elevati

Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus 2020: in arrivo la riduzione delle detrazioni fiscali riconosciute a chi effettua lavori in casa

Per il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus vi è allo studio la possibilità che solo i contribuenti con redditi bassi potranno beneficiare delle detrazioni fiscali in misura piena.

Bonus edilizi: dal 2020 solo per i contribuenti con reddito basso?

Il Governo mirerebbe a riconoscere i bonus IRPEF per i lavori in casa soltanto ai contribuenti con redditi non superiori ai 100.000 euro.

Anche se si tratta solo di rumors, non è assolutamente chiaro se i titolari dei redditi più elevati saranno tagliati fuori dai bonus fiscali in edilizia o meno.

La riduzione della platea dei contribuenti fiscali che potranno beneficiare dei bonus edilizi dal 2020 ha portato ad un vero e proprio boom di lavori e ristrutturazioni edilizie avviate negli ultimi mesi del 2020, proprio per sfruttare i vantaggi fiscali.

Pertanto, in tema di lavori edili sono tante le incertezze per il prossimo anno 2020.

L’anno 2019 potrebbe essere l’ultimo anno del Bonus casa e quindi l’ultimo in cui poter usufruire delle agevolazioni fiscali.

Entro la fine del corrente anno fiscale sarà possibile godere di un bonus del 50% per i lavori di ristrutturazione e del bonus mobili ed elettrodomestici.

L’Ecobonus sarà valido fino al 31 dicembre 2021: entro tale data i contribuenti potranno beneficiare della detrazione fiscale dal 50% al 65% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Bonus Ristrutturazioni: che fine farà?

Se non viene prorogata dopo il 31 dicembre, la detrazione dall’Irpef sugli interventi di ristrutturazione edilizia ritornerà al 36% delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare (cfr. art. 16-bis del Dpr 917/1986).

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