Bonus Mobili 2020, che cos’è e come funziona? Tutte le informazioni

Prorogato Bonus Mobili 2020: cosa cambia dal 2020?

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato la possibilità di fruire la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile sottoposto a lavori di ristrutturazione edilizia.

Il Bonus Mobili 2020 si può ottenere indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico).

Bonus Mobili 2020: quando spetta?

Per beneficiare dell’agevolazione fiscale è indispensabile sottoporre l’immobile ad una ristrutturazione edilizia.

La detrazione fiscale spetta anche quando si realizza un intervento di ristrutturazione edilizia sulle parti condominiali.

Pertanto, anche i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare le parti condominiali.

Bonus Mobili 2020: quali sono gli interventi edilizi necessari?

Per beneficiare della detrazione fiscale sono necessari i seguenti interventi edilizi:

  • manutenzione ordinaria, ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria su parti comuni di edifici residenziali
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo su singoli appartamenti
  • restauro, ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo riguardanti interi fabbricati,
  • per ricostruire o rimettere a nuovo un immobile danneggiato a causa di calamità.

Per quali acquisti spetta?

Il Bonus Mobili 2020 spetta per l’acquisto di:

  • mobili nuovi (letti, armadi, divani, poltrone, credenze, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, materassi, comodini, etc.),
  • elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e per i grandi elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, etc.).

Anche le spese di montaggio e di trasporto rientrano tra le spese da portare in detrazione.

Importo detraibile

La detrazione spettante è del 50% e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, riferito alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

La detrazione fiscale deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

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