Bonus Celiachia 2020: via ai buoni spesa elettronici su base nazionale?

Bonus Celiachia 2020: l’appello dell’AIC alla circolarità dei buoni digitali a livello nazionale

L’Associazione Italiana Celiachia (AIC) è al fianco di tutti i pazienti che in questo periodo difficile devono seguire una dieta gluten free.

“Abbiamo chiesto un provvedimento che consenta l’accesso ai buoni spesa per l’acquisto degli alimenti senza glutine anche nelle Regioni diverse da quella di residenza, come per i farmaci.

La dieta è terapia salvavita e superare la burocrazia nel periodo emergenza Covid-19 è possibile e necessario”,

è quanto riporta una nota dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC).

L’AIC, in via temporanea a causa dell’emergenza sanitaria, chiede la circolarità dei buoni spesa celiachia tra le Regioni, affinché i pazienti possano accedere ovunque sul territorio nazionale alla loro terapia.

Veneto e Campania sono le due regioni più virtuose che hanno emanato delibere per consentire ai pazienti un utilizzo più ‘elastico’ del buono spesa.

Infatti, queste due regioni hanno già reso spendibili i buoni spesa per i celiaci non residenti e potranno poi richiedere la compensazione alla regione di competenza.

Bonus Celiachia 2020: come funziona?

Come spiegato dall’AIC i Bonus Celiachia 2020 consentono di acquistare i prodotti gluten free (cereali, pasta alimentare, biscotti, farine, carne, pesce, uova, bevande, preparati per bevande, etc.).

Il Buono spesa celiachia 2020 può essere utilizzato soltanto su base regionale, non essendo ancora attivo un sistema di circolarità digitale che lo renderà spendibile in tutta Italia.

Infatti, l’AIC da anni lavora all’obiettivo di un unico bonus digitale nazionale e chiede che venga emanato un provvedimento temporaneo per aiutare i pazienti, che si trovano in una regione diversa da quella di residenza, ad accedere alla terapia gluten-free cui hanno diritto.

Bonus Celiachia 2020: documenti necessari

Per ottenere i bonus spesa senza glutine è necessario munirsi della diagnosi del medico specialista.

Oltre alle analisi del sangue occorre anche il risultato della gastroscopia.

Nel caso in cui la gastroscopia risulta positiva alla celiachia, il celiaco dovrà rivolgersi alla ASL del Comune dove ha la residenza per il rilascio dell’autorizzazione a ricevere i buoni spesa.

I buoni spesa celiachia sono 12, sono personali, durano un anno e non sono cumulabili.

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