Bonus bici e monopattino, riapre il sito sino al 9 dicembre: ecco come ottenere lo sconto

Per tutti gli esclusi dal click day, riapre il portale per accedere al bonus bici e monopattino. Che cosa bisogna fare?

Bonus bici e monopattino, riapre il sito sino al 9 dicembre: ecco come ottenere lo sconto

Sono tantissime le persone che sono state escluse dal bonus bici e monopattino e che ora hanno una seconda possibilità.

Sito riaperto per il bonus mobilità

In un periodo di forte incertezza e grande caos, tutti gli esclusi dal click day della scorsa settimana potranno avere una seconda possibilità.

Da ieri 9 novembre sino al 9 dicembre compreso è possibile accedere nuovamente al portale e registrarsi per accedere al bonus mobilità. Tutte le persone che negli ultimi mesi hanno acquistato un monopattino o una bici possono quindi richiedere il bonus, non essendo andato a buon fine il primo step del 3 novembre.

Il giorno del click day infatti sono state tantissime le polemiche insorte tra gli utenti. Il sito ufficiale del Ministero ha subito un grave rallentamento dovuto agli accessi da tutta Italia e in poche ore il Bonus è stato esaurito.

Tra polemiche e richieste, il Governo ha quindi deciso di effettuare un secondo step dedicato a tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedervi per tempo così da ottenere un rimborso del 60% sull’acquisto – già avvenuto – di un monopattino o una bici.

Come evidenzia anche Il Post, la registrazione dovrà avvenire da parte di tutti gli utenti che avranno regolare fattura d’acquisto emessa tra il 4 maggio e non oltre il 2 novembre.

Si è specificato inoltre che questa

“pre registrazione non da diritto ad alcun beneficio”

Ovvero non si otterranno i soldi ma è un modo per far capire al Ministero quanti soldi dovrà ancora stanziare per il bonus.

Le parole del Ministro Costa

Il Ministro dell’ambiente Costa ha dichiarato che entro il 10 dicembre, il Governo potrà avere un quadro preciso di quelli che sono i soldi che dovranno essere messi in bilancio:

“a quel punto chiederemo i soldi al ministero dell’economia e coni tempi tecnici necessari arriveremo al pagamento”

Tutto però non prima del prossimo anno.

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