Coronavirus, Bonus e congedo parentale mese di maggio

Bonus, agevolazioni e congedo parentale: le misure previste per maggio

In piena crisi economica indotta dalla pandemia Coronavirus l’Esecutivo è al lavoro per emanare entro la fine del mese il tanto atteso Decreto Aprile.

Tanti i bonus e gli aiuti economici a sostegno delle famiglie e delle imprese.

Tra proroghe e novità in arrivo scopriamo quali sono gli strumenti e le misure di sostegno economico beneficiabili.

Congedo parentale: proroga domanda entro 3 maggio

INPS ha prorogato al 3 maggio la possibilità di usufruire del congedo parentale alternativo al voucher baby sitting.

Una decisione che deriva dal prolungamento del periodo di sospensione delle scuole fino al 3 maggio, previsto dal dpcm del 10 aprile 2020.

Sono stati allungati i termini per la fruizione dei 15 giorni di congedo previsti per chi ha figli fino a 12 anni d’età.

Possono aderire al congedo parentale i genitori (e affidatari) per i figli fino ai 12 anni (con retribuzione al 50%) oppure con figli fra i 12 e i 16 anni (a retribuzione zero).

Il congedo parentale può essere usufruito da uno dei due genitori o da entrambi, ma con lo stesso numero di giorni a disposizione, ovvero 15 giorni.

In caso di sospensione dell’attività lavorativa è possibile richiedere il congedo parentale nel caso in cui l’altro genitore non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito.

Bonus 800 euro Partite IVA e Lavoratori Autonomi

Dopo il caos del primo aprile per la presentazione della domanda Bonus 600 euro Partite IVA e Lavoratori Autonomi per il mese di maggio e giugno sarà prorogato e ampliato il Bonus Partite IVA e Lavoratori Autonomi che passerà da 600 euro a 800 euro.

La platea dei percettori verrà ristretta e saranno esclusi dal bacino degli aventi diritto gli iscritti all’INPS che hanno dichiarato redditi superiori a 35 mila euro nel 2018.

Molto probabilmente dalle anticipazioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri il Bonus 800 euro sarà accreditato automaticamente alle Partite IVA che hanno beneficiato dei 600 euro accreditati da metà di aprile.

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