Bonate Sotto, deceduto il ragazzino scivolato nel fiume Brembo

Nonostante il trasporto in ospedale in elisoccorso non ce l’ha fatta il ragazzo di 12 anni scivolato nel fiume Brembo l’11 agosto.

Fiume BremboUna vera e propria tragedia quella successa lo scorso mercoledì 11 agosto quando un bambino è scivolato in una buca del fiume Brembo. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.

La vittima, inizialmente creduta una ragazza di 13 anni, è in realtà un ragazzo di 12 anni di origini ghanesi, Richmond Amoa Manu. Il ragazzo lo scorso mercoledì si era recato al fiume Brembo con i suoi amici.

Richmond Amoa Manu sarebbe scivolato in una buca del fiume

I ragazzini hanno lasciato le biciclette, con le quali erano arrivati al fiume, sulla riva Bonate Sotto del Brembo per attraversare il corso d’acqua a piedi. In questo periodo nel Brembo vi è poca acqua. A rendere tragica la loro escursione, infatti, è stata una buca che avrebbe fatto scivolare il ragazzo.

Ad avvertire i soccorsi gli amici della vittima

Preoccupati per la mancata riemersione di Manu, i suoi amici hanno provato dapprima a cercarlo a nuoto, ma senza successo, e successivamente hanno avvertito i soccorsi.

Al momento del recupero del corpo però, Richmond Amoa Manu, non respirava già più ed il conseguente trasporto in elisoccorso si è rivelato inutile. Il 12enne, infine, sarebbe morto poco dopo nel nosocomio orobico dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Una vera e propria tragedia che ha scosso l’intera cittadina di Ponte San Pietro, luogo in cui Richmond Amoa Manu viveva insieme alla sua famiglia da diversi anni.

 

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