Evo Morales in Bolivia ha lanciato l’accusa di Golpe mentre le sue dimissioni si sono trasformate in un mandato di arresto
Evo Morales ora è nei guai in Bolivia ed è stato spiccato per lui un mandato di arresto, dopo la sua dichiarazione di dimissioni.
Le dimissioni e le nuove elezioni
C’è molto caos in America latina e il protagonista è uno dei capi di maggiore successo. In pochi giorni il suo successo e il suo potere sono andati a scemare tanto da dover dare le dimissioni.
Tutto a causa di una forte pressione da parte dell’opposizione che è formata maggiormente da partiti molto tradizionali nonché gruppi di comitati civici radicati in città. Da sempre ostili verso di lui che si sono uniti ai settori operanti privati di miniere e agricoltura.
Per questo motivo l’esercito ha chiesto le immediate dimissioni, unendosi al coros dell’opposizione e delle forze armate. L’invito a lasciare è stato giustificato per il bene del Paese stesso.
Da fonti locali, sembra quindi che Morales abbia preso l’aereo presidenziale spostandosi a Chicamorè – la sua città più cara – per annunciare e confermare le sue dimissioni.
Il mandato di arresto per Morales
Una volta che sono state dichiarate le dimissioni, i vertici militari hanno ipotizzato ad una fuga in Argentina e per questo motivo hanno spiccato per lui un mandato di arresto.
Morales ha poi spiegato in una dichiarazione:
“mi fa molto male, che ci si scontri tra boliviani e partiti che hanno perso le elezioni scatenando violenze e aggressioni. per questo rinuncio al mio incarico”
Proprio nella giornata di ieri è stato dichiarato che la casa della sorella e dei governatori erano state date alle fiamme, come protesta e da quel momento si è ipotizzato un Golpe.