Blackout Venezuela, morti ottanta neonati: “Chiediamo lo stato di emergenza”

Blackout in Venezuela dove sono morti tantissimi bambini e lo stato di emergenza sembra essere doveroso. Ma cosa sta succedendo?

Blackout in Venezuela, morti ottanta neonati: "Chiediamo lo stato di emergenza"

Un disastro come non succedeva da tempo quello del blackout in Venezuela che ha messo il Paese in ginocchio e alla morte di tantissimi bambini.

La vicenda

Blackout totale in Venezuela da 72 ore con la mancanza di elettricità in più di 16 Paesi, in aggiunta al totale isolamento da mezzi di trasporto e provviste di ogni genere. 

La notizia più triste e tragica arriva però dagli ospedali dove ci sarebbero state registrate le morti di 80 neonati all’interno del reparto Neonatale presso l’Ospedale universitario di Maracaibo. Non solo, perché i medici non possono utilizzare alcun macchinario mettendo in pericolo la vita delle persone già all’interno delle strutture o in arrivo nelle prossime ore.

Rubio posta la notizia su Twitter e incalza:

“il timore è quella di una catastrofe senza precedenti”

I pareri contrastanti

Sono state raggiunte le 72 ore di totale black out, una situazione che però non sembra preoccupare Maduro. Come si evince da Rai News infatti, gli stessi continuano a postare Tweet molto rassicuranti sulla situazione dichiarando che solo per la giornata di oggi verranno sospese le lezioni scolastiche e le attività lavorative:

“manteniamo la calma, continuiamo a lavorare per recuperare il sistema elettrico nazionale”

Ma nel mentre gli ospedali non possono utilizzare i macchinari salvavita, non ci sono provviste a sufficienza per tutti e i trasporti non sono garantiti per l’import dei generi alimentari e di emergenza.

Sembra quindi non esserci un accordo e una fine per questo disastro che sicuramente passerà alla storia, con un epilogo ancora da scrivere ma che sicuramente non avrà nulla di positivo.

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