Barbie con baffetti e i capelli grigi: la quarantena trasforma anche la celebre bambola

Barbie è un’icona di bellezza nel mondo. Eppure, anche la celebre bambola ha subito gli effetti della quarantena da Coronavirus

Barbie da quarantena per il coronavirus, la bambola subisci gli effetti
Barbie

Se pensi che solo i bambini giochino con le bambole, ti sbagli di grosso. Anche gli adulti amano le Barbie e tra questi c’è Tonya Ruiz. Dopo anni di campagna attiva contro le bambole Barbie, che rispecchiavano standard fisici irrealistici che hanno influenzato le bambine, Tonya – negli ultimi tempi – si sta dedicando alla realizzazione di bambole che rappresentano maggiormente le persone vere.

Il suo ultimo progetto? Barbie Quarantine, una bambola trasandata, che dimostra i segni dei lockdown sul suo corpo: baffi sul volto, peli sulle gambe e manicure incolta.

Barbie Quarantine: una bambola con peli sul corpo e baffi

La Barbie Quarantine, proposta da Tonya Ruiz, ha permesso alla nonna di ottenere un grande seguito sui social media.

La donna, infatti, proposto le versioni realistiche della famosa bambola Mattel, che si ritrova immersa in situazioni di vita reale e non in quelle fantastiche e avventure nelle quali siamo stati abituati a vederla.

Durante il lockdown per il COVID-19, Barbie si spoglia dei suoi abiti perfetti e lussuosi e diventa una donna normale nella visione della Ruiz.

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“Ho sempre desiderato fare delle Barbie parodia come quelle dello show di Ellen”, commenta Tonya Ruiz su un post su YouTube in cui condivide filmati dietro le quinte del progetto.

“Quando è iniziata la quarantena e ho visto un paio di divertenti Barbie in stile pandemia – ho pensato che avrei dovuto fare una Barbie in cui tutti potevano identificarsi. Ho creato il pacchetto di base per la quarantena”.

La bambola Barbie fu introdotta – per la prima volta – all’inizio degli anni ’60. Questa bambola bionda con gli occhi azzurri e la vita sottile divenne immediatamente uno dei giocattoli più popolari tra i bambini ed ebbe un enorme impatto culturale.

Molte ragazze sono cresciute giocando con questa bambola e Tonya non ha fatto eccezione. Da bambina, ha trascorso ore a giocare con la Barbie.

Barbie Quarantine: le versioni di Tonya Ruiz

C’è la Barbie Curvy che resta a casa e indossa pantaloni elastici: nella confezione troviamo carta igienica, salviettine umidificate, cruciverba, carte, snack, whisky in una tazza da tè.

In un’altra, invece, troviamo la Quarantine Bread Baking Barbie intenta a preparare dolci, con tutti gli ingredienti necessari e il suo grembiule è interamente coperto di farina.

Proseguiamo, poi, con la versione maschile di Zoom Ken, che veste i panni di un papà alle prese con i propri bambini, mentre cerca di svolgere il suo lavoro in smartworking.

E, come vi anticipavamo, la Barbie Quareantine Home Salon Edition con tanto di peli sulle gambe e sul volto, la quale è provvista di tinta, prodotti per capelli, cosmetici e cera al fine di abbandonare il suo look da lockdown.

C’è, poi, la versione Homeschool Mom Edition, in cui vediamo una madre che ha perennemente i bambini attaccati alle sue gambe e, nella confezione, sono presenti anche prodotti per la colazione.

Nella New Hobby Edition, Barbie cerca di imparare a suonare la chitarra, Quantine Quarreling Couple, provvista di due bambole – un maschio e una femmina – intendi a dividersi le mansioni casalinghe; c’è – poi – la Binge Edition, contenente una bambola con tanto di TV e snack dolci e salati per una lunga maratona di streaming.

What day is it? Edtion contiene una Barbie che cerca di non perdere la bussola nella lunga quarantena che la attende, con tanto di calendario e mutandine con su stampati i giorni della settimana. Ci sono due versioni di questa variante: nella seconda, Barbie è in pigiama e fa colazione con prodotti specifici e prepara il caffè con l’apposita macchinetta automatica.

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