Bancomat obbligatorio: i costi di commissione del POS saranno aboliti?

Piano anti-evasione del MEF: tra le tante novità si punta all’azzeramento dei costi di commissione del POS per il bancomat obbligatorio

Pagamenti con POS e bancomato obbligatorio: tra le tante novità del piano anti-evasione del MEF si mira ad azzerare i costi di commissione dei pagamenti con bancomat ed a irrogare sanzioni agli esercenti commerciali che si ostinano a rifiutarli.

Per rispondere all’obiettivo della lotta contro l’evasione fiscale i pagamenti col bancomat senza commissioni per i commercianti dotati di POS sono nei piani del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per il prossimo anno è prevista la disciplina delle sanzioni per gli esercenti commerciali che rifiutano i pagamenti col bancomat, la cui obbligatorietà è prevista da cinque anni.

Bancomat obbligatorio per gli esercenti commerciali: zero commissioni

Il nuovo Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri incentiva i pagamenti con il pos e, al fine di lottare contro l’evasione fiscale, incentiva a dire definitivamente addio al contante.

Abolire le commissioni per i pagamenti elettronici di importo inferiore ai 25 euro potrebbe definitivamente promuovere l’uso del bancomat.

Nonostante il POS sia obbligatorio oramai dal 2014, in effetti, non tutti gli esercenti commerciali rispettano l’adempimento normativo e, ad oggi, non sono mai state irrogate sanzioni per chi rifiuta i pagamenti con la carta.

Con il neo stabilito Governo, la lotta all’evasione fiscale diventa una vera priorità da non rinviare.

I due obiettivi a cui auspicare sono prevedere e applicare delle sanzioni per chi non rispetta l’obbligo e favorire gli esercenti azzerando le commissioni dovute alle banche.

Inoltre, sono sempre di più gli italiani che preferiscono pagare col bancomat: per praticità e per una questione di sicurezza nelle città si portano pochi soldi in contanti nel portafoglio.

Quanto costano le commissioni?

La percentuale di commissione pagata ad ogni transazione effettuata varia in base al tipo di contratto che l’esercente ha stipulato con la banca che gli ha installato il POS.

Uno dei principali motivi per i quali gli esercenti commerciali sono restii a fare utilizzare il POS ai clienti sono proprio le commissioni pagate ad ogni transazione effettuata.

Come messo in evidenza più volte dalle associazioni di categoria i costi di commissione vanno a incidere in modo particolarmente pesante sui guadagni delle piccole attività.

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