Lecce, centro per ragazzi Down preso mira da baby gang: calci, incendi e sassi

Una baby gang ha terrorizzato Lecce, andando contro ad un centro per ragazzi Down. Ecco cosa è successo

baby gang
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Una baby gang di Nardò ha terrorizzato per mesi uno dei centri per ragazzi affetti dalla sindrome di Down. Minorenni che hanno compiuto atti tremendi e ora ne devono pagare le conseguenze.

Lecce terrorizzata da una baby gang

Dall‘inizio dell’anno Nardò è stata vittima di alcuni episodi molto gravi, da parte di ragazzini minorenni che hanno preso di mira l’Associazione italiana persone Down.

Una sede di spicco, punto di riferimento per tutti che ospita 47 ragazzi al fine di poter svolgere attività di vario genere. Ma le vessazioni da parte dei minorenni e il pericolo alla quale i ragazzi erano sottoposti ha costretto il responsabile a rivolgersi alla polizia.

Atti spaventosi come danneggiamenti, tentativi di incendi, lanci di sassi e carcasse di auto/moto davanti all’entrata. Un effetto domino – come riporta Lecce Prima – che ha portato la banda anche a maneggiare delle bombole del gas.

Forse per noia o per emulazione, questa banda è andata avanti per mesi facendo anche esplodere dei petardi nel condotto dell’areazione.

Le indagini e il fermo dei banda

Grazie alla denuncia fatta dal responsabile del centro, la Polizia ha potuto svolgere un’indagine serrata facendo riferimento anche ad alcuni filmati delle telecamere di video sorveglianza.

La comparazione dei vari elementi ha portato al riconoscimento di di tre dei cinque autori delle azioni – ora al vaglio degli inquirenti per capire cosa fare.

Uno degli obiettivi è anche comprendere se gli stessi siano legati ad altri atti avvenuti a Nardò, come il danneggiamento del pullman e altri episodi simili.

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