Autonomia, Zaia e Fontana contro tutti. Giuseppe Conte: “Ora basta insulti”

Per il discorso autonomia Zaia e Fontana vanno contro tutti, ma Conte insorge e non permette certe esternazioni. Vediamo cosa sta succedendo

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Una tensione che sta travolgendo il discorso autonomia, con Zaia e Fontana che si schierano contro tutti. Ma il premier Conte non ci sta e scrive una lettera aperta al Corriere.

Il distacco di Zaia e Fontana

Una tensione di governo dopo l’altra, che in queste ultime ore si è concentrata sul distacco di Zaia e Fontana in merito alla cancellazione dell’articolo, inerente l’assunzione diretta dei vari docenti per ogni Regione italiana.

Attilio Fontana si è definito profondamente offeso:

“questi cialtroni ci fanno passare per truffatori del paese e del sud”

Evidenziando che il suo stupore sia rivolto ai Cinquestelle nonché al premier Conte:

“che è stato coinvolto in questa buffonata”

Stessa linea per Zaia, Presidente del Veneto, che asserisce di non credere che questo progetto sia stato trattato come qualcosa che non avesse importanza.

Le parole di Giuseppe Conte a Il Corriere

Il Premier Giuseppe Conte non ci sta e scrive una lettera aperta a Il Corriere, dove si rivolge direttamente a tutti i cittadini di Veneto e Lombardia:

“basta insulti, serve rispetto, ed è ingeneroso sostenere che il governo sia poco attento alle richieste delle regioni”

Rivendicando con determinazione tutto il lavoro del Governo soprattutto sulla questione Autonomia differenziata. Lancia poi un invito ai due governatori, per un incontro prima della consegna della bozza finale da consegnare al Consiglio dei Ministri.

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