Auto ad idrogeno, la nuova rivoluzione delle zero emissioni: come funzionano?

Le auto ad Idrogeno, considerate dai più fantascienza, circolano da anni in Europa. Ma come funzionano?

Auto ad idrogeno
Auto ad idrogeno

Le auto ad idrogeno sono i soli veicoli a zero emissioni, anche se non lo sappiamo circolano da anni. Da anni la abbiamo la Toyota Mirai, che vede la sua prima immatricolazione italiana Bolzano a dicembre 2018. Sarà il nuovo tipo d’alimentazione? Sicuramente la sola tecnologia che permette zero emissioni, dato che per la creazione del combustibile, non impieghiamo fonti secondarie come nel caso delle auto elettriche.

La tecnologia del motore ad idrogeno:

La tecnologia è quasi una cenerentola della mobilità ecosostenibile. Per questo motivo personaggi noti del mondo scientifico stanno promuovendo questa motorizzazione. Persone del calibro dell’astronauta Umberto Guidoni. Infatti i motori ad idrogeno, sono impiegati da anni per le missioni spaziali degli Space Shuttle.

Le differenze con le auto elettriche

Le auto ad idrogeno, sono dei veicoli elettrici a zero emissioni attualmente in commercio. La differenza con le auto elettriche, le auto ad idrogeno hanno invece alla base sul know how. Si tratta cioè di una cella combustibile che è diventata maggiormente efficiente e dal costo irrisorio, rispetto a quelle al litio. Il loro costo è assolutamente trascurabile.

Il veicolo elettrico puro è maggiormente performante, ma quello ad idrogeno è realmente più pulito. L’energia elettrica che viene utilizzata per ricaricare le batterie delle macchine elettriche, proviene da combustibili fossili o utilizzando il centrali nucleari, mentre l’idorgeno è una fonte del rinnovabile.

Un altro punto a favore è la reale percorrenza, che è molto alta: si parla anche di 400/500 km. Unico neo è il problema dell’approvvigionare il combustibile. Attorno a Bolzano, la rete di distribuzione è ben fatta e sviluppata, ma non si può dire lo stesso nel resto d’Italia. Si sta decidendo di creare una rete sull’Autostrada del Brennero,in modo d’avere una distribuzione più capillare del’idrogeno.

Sicuramente questo punto è quello più a sfavore della tecnologia ad idrogeno nel nostro paese, si è deciso di puntare esclusivamente sull’auto elettrica. Abbiamo un GAP di 10 anni, rispetto ad altri paese europei.

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