Andrea Zamperoni, “Non sappiamo più nulla”: i familiari in attesa della autopsia

L’omicidio di Andrea Zamperoni, lo chef italiano morto a New York, è ancora avvolto nel mistero. Ma ora i familiari sono preoccupati con l’andamento della vicenda: ecco cosa sta succedendo

Andrea Zamperoni
Andrea Zamperoni

Lo chef Andrea Zamperoni è morto in circostanze molto misteriose all’interno di un Ostello in una zona non raccomandabile del Queens. Ma perché nessuno ha ancora svolto l’autopsia?

La morte tragica dello chef italiano a New York

Lo chef di 33 anni è stato trovato morto avvolto in una coperta, all’interno di un Ostello del Queens dopo che una telefonata anonima ha allertato la Polizia.

Il ragazzo aveva terminato il suo lavoro e salutato i colleghi, dando loro appuntamento al lunedì successivo. L’allarme della madre nel non sentire telefonicamente il figlio e quello dei colleghi nel non vederlo a lavoro (due cose estremamente insolite) hanno fatto scattare le ricerche.

L’ultima volta lo Chef è stato visto il sabato notte e il cadavere è stato ritrovato il mercoledì mattina, per questo motivo gli inquirenti si stanno concentrando in quei 4 giorni di buio totale. Mancano tutti i tasselli del puzzle e nessuno sembra sapere che cosa sia successo al povero ragazzo.

L’attesa dell’autopsia da parte dei familiari

Un punto per la quale i familiari sono molto preoccupati è per l’autopsia. Non è ancora stata fissata la data per svolgere l’esame sul corpo del giovane chef e dare una risposta su quale sia la causa del decesso.

Lo zio dello Chef ha rilasciato una dichiarazione a Il Giorno:

“non ci sono nuove notizie, non sappiamo niente. sappiamo che andrea tornerà a casa ma aspettiamo informazioni”

La concentrazione degli inquirenti è nel ricostruire l’intera vicenda e dare una certezza su cosa accaduto in quei quattro giorni di buio totale. Ma i familiari aspettano perché vogliono sapere cosa abbia ucciso il ragazzo e soprattutto perché si trovasse in quel posto, non raccomandabile.

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