Andrea Delogu malore in diretta, il collega Masi interviene in suo soccorso

La Vita in Diretta Estate, Andrea Delogu si sente male in studio: la reazione di Marcello Masi commuove il web

Andrea Delogu
Andrea Delogu a La Vita In Diretta Estate

Come ogni pomeriggio, è andata in onda su Rai Uno una nuova puntata de La Vita in Diretta Estate, condotto da Andrea Delogu e Marcello Masi. Durante la diretta, la conduttrice riminese ha avuto un crollo: la reazione del collega ha commosso il popolo del web.

Crollo in diretta per Andrea Delogu

La Vita In Diretta Estate è un rotocalco di attualità, con approfondimenti sulle ultime notizie e analisi dei fatti di cronaca. Quest’anno al timone del noto programma di Rai Uno vi è Andrea Delogu e Marcello Masi che hanno tenuto compagnia il pubblico per tutta l’estate. Poco prima della diretta, la conduttrice ha condiviso su Instagram un nuovo post nel quale ha affermato di non sentirsi in piena forma.

La giovane, infatti, era reduce da una maratona televisiva per sostituire Pierluigi Diaco. Per questo motivo, durante la diretta ha avuto un crollo. Tuttavia, non è passata inosservata la reazione del collega che ha inevitabilmente commosso il web.

La reazione di Marcello Masi

Durante la puntata de La Vita In Diretta, Andrea Delogu ha avuto un cedimento e arrivati verso la fine della trasmissione ha cercato sollievo togliendosi i tacchi ma questo non è bastato per alleviare la sua stanchezza. Per questo motivo, la conduttrice riminese ha deciso di sedersi a terra.

Per evitare che si sentisse in imbarazzo e per dimostrarle il suo sostegno, Marcello Masi ha fatto un gesto semplice, spontaneo ma significativo: si è seduto accanto a lei. Dopo la messa in onda del programma, la conduttrice ha voluto ringraziarlo pubblicamente il collega su IG.

 «Quando il tuo collega si siede accanto a te per non far notare che in questa giornata hai ceduto un po’, allora è il tuo collega del cuore».

https://www.instagram.com/p/CEpIwQKh7sZ/?utm_source=ig_web_button_share_sheet

 

Impostazioni privacy