Ancona, vasto incendio devasta il porto: chiuse scuole e parchi

Le fiamme sono partite poco dopo la mezzanotte da un capannone. Il Comune ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti.

incendio ancona porto

Una grossa colonna di fumo si è levata nell’aria.

Incendio ad Ancona

Paura nella notte ad Ancona dove, poco dopo la mezzanotte, alle 00:35 per l’esattezza, è divampato un incendio di vaste dimensioni.

Come riferisce anche l’Ansa, le fiamme sono partite da un capannone nel porto di Ancona. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco con autobotti e autoscale. La popolazione ha sentito diversi boati, ma per il momento non si registrano vittime né feriti.

L’incendio, che è divampato nell’area ex Tubimar, ha prodotto una densa colonna di fumo che questa mattina è ancora visibile nell’aria, anche a diversi chilometri di distanza. Le fiamme avrebbero distrutto camion e capannoni. Il timore maggiore è che vi potessero essere stoccati dei solventi e altri materiali altamente tossici nei capannoni andati in fiamme.

L’incendio è stato circoscritto, ma le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Al porto di Ancona sono giunti anche mezzi della Protezione civile della Regione Marche e del Comune di Ancona.

Riunione in Prefettura

Il Comune ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre in via precauzionale, cercando di limitare gli spostamenti. Chiusi parchi, scuole, impianti sportivi ed università.

Per questa mattina, intanto, è attesa una riunione nella Prefettura di Ancona. A convocarla d’urgenza il prefetto Antonio D’Acunto, dopo il vasto incendio divampato nella notte nel capannone ex Tubimar nella zona del porto.

Alla vertenza, durante la quale verrà fatto un punto della situazione, parteciperanno i vertici locali delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco, oltreché la Protezione civile. Ancora in corso di accertamento le cause del rogo.

Si ipotizza che siano esplose alcune bombole di acetilene.

Impostazioni privacy