Amianto alla Scala di Milano: 5 ex dirigenti accusati di omicidio colposo

Riprende il processo a carico di 5 ex dirigenti per la presenza di amianto al teatro La Scala di Milano. Il dossier shock delle famiglie delle vittime.

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Amianto alla Scala di Milano: le accuse per gli ex dirigenti.

Il dossier shock dei familiari delle vittime

Sarebbero almeno nove le persone decedute a causa dell’amianto presente al Teatro La Scala di Milano.

Come evidenzia anche Fanpage, i familiari delle vittime hanno redatto un vero e proprio dossier in cui sono elencati, con dovizia di particolari, tutti i punti del famoso in cui era presente l’amianto.

La bonifica, come denunciano le stesse famiglie, sarebbe arrivata dopo la denuncia dei lavoratori, ma quando era ormai troppo tardi per cancellare dai loro corpi i tragici effetti dell’amianto.

Cinque ex dirigenti a processo

Intanto è ripreso il processo a carico di 5 ex dirigenti del teatro. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo. Secondo i legali dei familiari delle vittime, gli imputati sarebbero stati a conoscenza della presenza di amianto nel teatro.

La sostanza tossica, come evidenzia anche La Repubblica, si trovava nella pattona, una lamiera lunga 17 metri, installata tra la sala ed il palcoscenico.

Questa lamiera avrebbe rilasciato le fibre di amianto ogni volta che si registrava un movimento, disperdendo la sostanza nella sala e tra l’orchestra.

Nove persone sarebbero decedute a causa di quella sostanza cancerogena. Quando la lamiera crollò nel ’92, durante una prova di scena, fu dismessa senza attenzione per i lavoratori.

Secondo i familiari delle vittime, la bonifica sarebbe arrivata solo dopo la segnalazione dei lavoratori. Uno di loro, ancora in vita, avrebbe confermato come nessuno dei dipendenti fosse stato informato sui rischi per la salute.

Resta da sottolineare il fatto che, negli ultimi anni, i processi a carico di ex dirigenti accusati di aver installato amianto nei loro progetti sono sempre terminati con la loro assoluzione.

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