Non è la Rai, ricordi Alessia? Oggi è un’altra: ‘Faccio le pulizie per vivere, volevo farmi …’

Nessuno la riconosce più, era la “terminator” di Non è la Rai. Guarda come si è trasformata e cosa deve fare per vivere.

Alessia Gioffi di non è la rai

Scopriamo insieme com’è oggi una delle protagoniste più apprezzate di Non è la Rai, Alessia Gioffi!

Il successo di Alessia Gioffi

Alessia Gioffi era uno dei volti di punta del programma Mediaset Non è la Rai. La giovane era un vero e proprio vulcano, davvero esplosivo, e per questo era stata soprannominata “terminator“.

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Una biondina sempre in movimento, scatenatissima nei balli e con un grande sorriso perennemente stampato sulla faccia.

Come ha raccontato la donna al magazine DiPiù:

“Quando mi rivedo mi emoziono, ma non mi ci riconosco più. Ho sempre amato cantare e ballare, ero entusiasta quando mi presero nel programma.”

Dopo l’esperienza a Non è la Rai, la Gioffi decise di abbandonare lo spettacolo televisivo, perché odiava le donne che sgomitavano per accaparrarsi qualche balletto in più o per condurre un gioco.

“Odiavo i soprusi e le rivalità. E un giorno, dopo avere assistito a una discussione tra due ragazze, dissi a brutto muso a Gianni Boncompagni che il clima non mi piaceva.”

Eccola come è diventata oggi: La trasformazione dopo Non è la Rai

Dopo la trasmissione, Alessia ha partecipato a serate e programmi su reti satellitari, ma poi ha dedicato la sua vita ai bisognosi:

“La religione è tutto per me, considero Gesù il mio migliore amico e ho anche pensato di farmi suora. Vado a messa tutti i giorni e faccio volontariato in molte chiese di Roma”.

Per la Gioffi la tv sembra essere ormai lontana, ma non esclude di ritornarci per fare qualcosa legato alla religione.

Alessia Gioffi oggi

In una vecchia intervista dichiarò:

Spesso mi scartavano a un provino proprio perché pensavano che fossi “solo” una ragazza di Non è la Rai, come se fosse un difetto. Ma qualcosa facevo: serate, programmi su reti satellitari, niente di molto importante.

Nei momenti difficili però la religione l’ha aiutata:

II fatto è che Dio era sempre con me e mi aiutava ad andare avanti. E ora, con il senno di poi, interpreto quel delicato momento di passaggio come un messaggio del Signore. Era come se volesse dirmi: “La tua vita è un’altra, non è nello spettacolo”: Infatti, a un certo punto, c’è stata la svolta.

Aiutanto un convento con una serata di beneficenza Alessia ha capito che aiutare gli altri la rendeva molto felice.

Nel 2016 confessò:

Abito fuori Roma, pago un affitto basso e ho sempre qualche lavoretto che mi permette di vivere tranquillamente: vado a fare le pulizie nelle case, faccio lavori di fatica come i traslochi; una volta sono andata pure a zappare la terra. So che accanto a me c’è il Signore che non mi farà mai mancare nulla.

Il fatto di non avere avuto di trovare l’anima gemella ha spinte più volte al pensiero di farsi suora, essendo molto devota. Ma la vocazione non è per tutte.

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