Alan Kurdi, 146 migranti sul traghetto della Tirrenia: le novità

I 146 migranti a bordo della Alan Kurdi sono stati trasferiti su un traghetto della Tirrenia. Intanto, sono quattro i paesi che scrivono all’Unione Europea affinché venga varata una riforma del sistema d’asilo.

alan kurdi

La Alan Kurdi ed il traghetto si trovano ad un miglio dal porto di Palermo e sono in attesa dell’ok perché avvenga il trasbordo. Dopodicché si potranno smistare i migranti.

Un’odissea durata 12 giorni

I 146 migranti sono a bordo della Alan Kurdi da 12 giorni e, finalmente, potranno essere trasferiti. Li ospiterà il traghetto della Tirrenia che si chiama Rubattino. A bordo del traghetto i migranti trascorreranno la quarantena necessaria a scongiurare contagi da coronavirus. Dopo, la Croce Rossa, sottoporrà ognuno di loro a tampone.

Intanto, Spagna, Francia, Germania e Italia hanno scritto all’Unione Europea affinché venga riformato il sistema d’asilo europeo che deve essere più equo, efficiente e funzionante.

I migranti sono stressati

I migranti a bordo sono particolarmente stressati e qualcuno ha praticato degli atti di autolesionismo.

Dopo la quarantena obbligatoria, i migranti verranno ridistribuiti in alcuni paesi europei. La procedura è stata decisa da Protezione Civile e Croce Rossa. La richiesta di accordo era stata richiesta ieri da Paola De Micheli. Il sollecito era arrivato anche dal governatore siciliano Musumeci e dal sindaco di Palermo Orlando.

Sea Eye, attraverso Twitter, come si legge su Il Fatto Quotidiano, ha affermato:

“Con l’approvazione delle autorità, Alan Kurdi è appena entrato nelle acque italiane. Non è un caso che questo aiuto provenga da Palermo. Grazie Leoluca Orlando per l’impegno senza precedenti e il supporto concreto”.

 

Impostazioni privacy