Agguato a Napoli, Noemi esce dalla terapia intensiva: “Si sta riprendendo”

L’agguato a Napoli ha coinvolto duramente la piccola Noemi che ha lottato per vivere e ora la buona notizia arriva direttamente dall’Ospedale

Agguato a Napoli
Agguato a Napoli, Noemi

L’agguato a Napoli si è concentrato sulle condizioni della piccola Noemi che ha lottato tra la vita e la morte dopo essere stata ferita da un proiettile vagante. Ma ora come sta?

La lotta per la vita di Noemi

Una agguato di camorra si è messo sulla stessa linea della mamma e nonna della piccolina, che erano nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Loro erano solamente scese da casa per prendere un caffè al bar, quando Armando del Re compie il suo agguato nei confronti di Salvatore Nurcaro – ferendolo.

La piccola è stata ferita gravemente da uno dei colpi sparati dal killer, rimasta sedata per alcuni giorni e con il pensiero di tutte le persone che speravano in un miglioramento.

Pian piano le condizioni della piccola sono migliorate tanto da ridurre lo stato di sedazione e permettere una respirazione autonoma.

La notizia di trasferimento della piccola Noemi

Oggi, dopo 25 giorni nel reparto rianimazione, la piccola è finalmente uscita e stata trasferita in una degenza simile – riabilitativa.

Fondamentale è che in questo reparto sarà possibile la presenza fissa anche dei genitori, così che la piccola possa riprendersi come se fosse a casa propria.

Come si evince da Il Mattino, le condizioni di Noemi stanno migliorando di giorno in giorno e la respirazione continua senza alcun ausilio di macchinari.

Ora le aspetta una nuova fase di cure, dove ci sarà un successivo passaggio con il lavoro più duro concentrato sulla deambulazione autonoma. 

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