Milano, aggredisce passanti e agenti con un coltello: poliziotto gli spara e lo uccide

La vittima, visibilmente alterata dall’alcol, era un filippino con precedenti penali. L’aggressione si è verificata poco dopo la mezzanotte, in via Sulmona.

aggressore ucciso a Milano

L’uomo avrebbe cercato di colpire un rider ed una persona che stava uscendo di casa al momento del suo passaggio. Entrambi sono riusciti a fuggire.

Aggressore ucciso a Milano

Un uomo di 45 anni di origini filippine è stato ucciso la notte scorsa a Milano. A sparare il colpo mortale un agente di polizia.

La vittima avrebbe minacciato poliziotti e passanti con un coltello, in via Sulmona, nel capoluogo lombardo.

L’uomo, con diversi precedenti penali, visibilmente alterato forse da alcol e droga, si sarebbe scagliato più volte contro gli agenti di polizia, uno dei quali avrebbe cercato di contenerlo, prima di ucciderlo con un colpo di pistola.

Le volanti della Polizia sono intervenute due minuti dopo la mezzanotte del 22 febbraio, dopo la segnalazione di un uomo che stava cercando di aggredire i passanti con un coltello.

La ricostruzione degli agenti

All’arrivo di una prima volante della polizia, il 45enne si è scagliato contro gli agenti, che hanno cercato di contenerlo anche con l’aiuto dei manganelli.

Uno dei due poliziotti, indietreggiando, è caduto, sbattendo la testa, ed è svenuto.

In quel momento è sopraggiunta una seconda pattuglia del 113 e l’aggressore si è scagliato anche contro gli altri due agenti arrivati dopo.

Un poliziotto, dopo aver tentato di evitarlo, ha sparato alcuni colpi, nella parte bassa del corpo.

I colpi però devono aver colpito qualche organo vitale, perché il 45enne è morto in pochi minuti.

“Spero che adesso nessuno se la prenda coi poliziotti, che sono stati costretti a intervenire per evitare altra violenza. Auspico che le Forze dell’Ordine vengano dotate della pistola a impulsi elettrici che viene usata in molti Paesi del mondo”

ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.

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