A Collecchio presto un bosco di 15 ettari in pianura

Presto ci sarà un bosco alle porte di parma per combattere il riscaldamento globale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra un mulino e l’università.

Foresta collecchio

Alle porte di Parma nei pressi di un mulino verrà presto piantumato un bosco che avrà la superficie di circa 13 ettari. Sarà a Collecchio, nei pressi dello stabilimento dall’azienda molitoria italiana Agugiaro&Figna Molini.

Il progetto di piantumazione del bosco è stato fatto in collaborazione con l’Università del Cinsa, mantenendo la biodiversità del territorio e dare respiro ad una zona fortemente inquinata com’è la pianura padana.

Il progetto in linea con le politiche aziendali

Il molino ha una politica chiara da anni. Ha stipulato una sorta di patto con l’ambiente, con lo scopo di restituire alla natura qualcosa prendendo decisioni concrete e scegliendo tecnologie innovative e green.

Il progetto di piantumazione del bosco è stato presentato nella la sede del molino di Collecchio alla presenza dei vertici aziendali, del sindaco di Collecchio Maristella Galli, dei venti ricercatori coinvolti e di Nelson Marmiroli direttore Cinsa.

Tra i molti ricercatori sono presenti come Project leader Marco Benedetti, il geopedolo Roberto Comolli, Lisa Di Marco, architetto, archeologa, paesaggista e Luca Carra che è un noto divulgatore e giornalista scientifico dell’agenzia Zadig.

Il lungo percorso verde dell’azienda

Il bosco conterà circa 15.000 piante e sarà in grado di neutralizzare fino a 202.000 kg di anidride carbonica. Potrà compensare brillantemente quelle prodotte dall’azienda, che annualmente immette circa 118.646 kg di CO2.

L’azienda definisce il progetto come una

“conferma il percorso etico intrapreso che fa della sostenibilità il valore fondante del suo sistema di fare impresa”.

Il coronamento di un percorso iniziato nel 2018 in partnership con Slow Food Italia.

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