Meloni si incorona presidente del Consiglio, le reazioni degli alleati Berlusconi e Salvini

Dal tour per la campagna elettorale, arrivato in Puglia, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, pensa già al futuro e precisamente a quando potrebbe diventare la prima presidentessa del Consiglio donna della storia d’Italia. “Non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa’ da quella di indicarmi come premier”, ha detto.

Meloni
Giorgia Meloni – lettoquotidiano.it

Meloni ha parlato, ovviamente, anche del programma di governo, soprattutto delle bollette, che non la fanno dormire la notte, ha specificato ancora. In giornata, i suoi alleati, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, sono però tornati a parlare del ruolo di capo dell’esecutivo, e non la pensano esattamente come la numero uno di FdI. Anche perché le elezioni saranno fra poco meno di un mese e le cose potrebbero cambiare ancora.

Meloni: “Mattarella mi darà l’incarico da premier”

Il tour elettorale di Giorgia Meloni prosegue in Puglia. La scalata della leader di Fratelli d’Italia, primo partito in Italia secondo i sondaggi, a Palazzo Chigi sta prendendo forma giorno dopo giorno, e lei ha deciso di non nascondersi più.

Davanti al pubblico riunito per ascoltare la sua campagna elettorale, la numero uno della coalizione di centrodestra si è detta pronta a governare, meglio: “a guidare un governo che faccia gli interessi degli italiani“, un impegno, ha dichiarato ancora, “da far tremare i polsi“.

Come darle torto, d’altronde. Tra emergenza energetica, gli strascichi di quella sanitaria e quindi economica, non è proprio il momento migliore per prendere le redini in mano dell’Italia. “È un impegno che non prendo a cuor leggero – ha ribadito -. La notte non dormo se penso alle bollette“. Solo con la serietà, il coraggio e senza secondi fini, però, potrebbe riuscire a governare al meglio, anche se è difficile pensare a una stagione peggiore. Tutto, chiaramente, se gli italiani lo vorranno e se andranno a votare il 25 settembre.

Ecco, appunto. “Se dovesse vincere il centrodestra e ci fosse l’affermazione di Fratelli d’Italia – ha tuonato poi -, non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa da quella di indicarmi come premier“.

Anche ammettendo che il Presidente della Repubblica nomina il capo dell’esecutivo solo dopo aver fatto un giro di consultazioni e avergli dato un incarico per capire se può ottenere la maggioranza in Parlamento, Meloni si dice tranquilla: “C’è il problema dello scollamento tra la realtà e quanto vedo sulla stampa. L’anomalia non è Giorgia Meloni scelta dai cittadini, l’anomalia è stata il governo Monti“, a cui lei aveva votato la fiducia, per altro, ma non andiamo tanto per il sottile.

La leader di FdI diventerebbe anche e soprattutto la prima presidentessa del Consiglio donna della storia italiana, e su questo si è soffermata: “Se io facessi il capo del governo, già per le donne sarebbe una bella novità e forse anche qui si potrebbe dimostrare qualcosa rispetto al racconto che si fa“, ha sottolineato prima di rispondere a chi le domandava quante quote rosa ci saranno effettivamente a capo dei vari ministeri. “Non ci credo e sono per l’abolizione, e sono anche segretaria di un partito“.

Poi le bollette, di nuovo. “Non è un tema che possiamo far finta di non vedere” innanzitutto, ma a prendere delle decisioni in merito ci devono pensare dall’attuale esecutivo. “Se sono d’accordo anche le altre forze politiche – ha concluso -, ci troviamo domani in Parlamento e approviamo una proposta per abbattere le bollette. Lo Stato non ci deve guadagnare sull’aumento delle bollette. FdI è disposta ad andare lunedì in Parlamento per votare una proposta che possa abbattere i costi delle bollette del 30%”.

Meloni premier, le reazioni degli alleati della leader di FdI

Un tempo tema di dibattito all’interno della coalizione di centrodestra, l’auto-incoronamento di Meloni come premier è stato argomento di discussione anche per i suoi alleati di Forza Italia e Lega, e quindi dei due leader Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

Salvini Meloni Berlusconi
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi – lettoquotidiano.it

Il Cavaliere, interpellato da Quotidiano nazionale, ha spiegato come la segretaria di Fratelli d’Italia non abbia nessun bisogno “di essere legittimata a fare il premier, anche perché la legittimazione dipende solo dal voto degli italiani. E proprio per questo abbiamo detto e scritto che sarà chi ha più voti a proporre al Capo dello Stato il nome del premier“.

Concetto ribadito anche dal numero uno del Carroccio. “Io aspetto il voto degli italiani prima di fare qualsiasi commento, poi il Presidente della Repubblica sceglierà come è giusto che sia. Tutti dicono che il centrodestra ha già vinto. Calma. Sono convinto che il centrodestra possa vincere, sono convinto che la Lega possa prendere un voto in più di tutti gli altri, ma non impongo nomi e ruoli a nessuno e men che meno al Presidente della Repubblica“, ha risposto ai giornalisti a Bari.

Insomma, freniamo gli entusiasmi ché manca ancora molto (trenta giorni, per l’esattezza) per sapere come andranno le cose. E così come il centrodestra potrebbe non vincere le elezioni del 25 settembre (davvero difficile), alla stessa maniera potrebbe anche accadere che o i leghisti o i forzisti possano recuperare il gap con gli alleati ed esprimere loro il futuro presidente del Consiglio dei ministri.

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