Salman Rushdie, Usa contro Iran: botta e risposta

Dopo l’aggressione di Salman Rushdie a New York, gli Usa attaccano pubblicamente l’Iran. La risposta però non è tardata ad arrivare.

Lo scrittore Salman Rushdie
Lo scrittore Salman Rushdie – LettoQuotidiano.it

Il noto scrittore è stato accoltellato durante una conferenza. L’aggressore è stato arrestato e la questione è diventata una faccenda tra stati ovvero Usa e Iran. Ecco cosa è successo tra i due Stati dopo il tentato omicidio di Salman Rushdie.

Salman Rushdie, vecchi conflitti riemergono

L’aggressione a Salman Rushdie ha rievocato vecchi dissensi già esistenti tra Usa e Iran. Il tentato omicidio è stato messo in atto nello stato di New York e questo ha scatenato l’ira degli Stati Uniti. Questo perché lo stato islamico dell’Iran ha più volte messo una taglia sulla sua testa.

Lo scrittore è stato additato come blasfemo e offensivo nei confronti dell’islam dopo la pubblicazione del libro Versetti Satanici. Nel testo ironizza sulla dottrina islamica. L’Iran ritirò immediatamente il libro ma capitò anche altro che destò molto scalpore.

Durante le traduzioni nelle diverse lingue di pubblicazione furono aggrediti anche i traduttori al lavoro. Compreso il nostro compaesano scelto da Salman Rushdie per svolgere la traduzione italiana.

Gli Stati Uniti hanno accusato la repubblica islamica di ciò che è capitato e la risposta non ha tardato ad arrivare.

Gli Usa accusano e l’Iran risponde immediatamente

Gli Usa hanno dichiarato pubblicamente che la causa maggiore del tentato omicidio a Salman Rushdie è l’Iran. Il segretario alla difesa Antony Blinken ha spiegato ieri in una conferenza che l’incitamento da parte dell’Iran all’odio e ad eliminare lo scrittore hanno avuto una parte predominante nell’accaduto.

Secondo gli Usa la taglia messa e la fatwa rinnovata anche nel 2019 sono state la causa maggiore dell’aggressione. L’Iran ha deciso di rispondere immediatamente alle accuse del segretario Antony Blinken.

Segretario alla difesa usa
Antony Blinken, segretario di stato Usa – LettoQuotidiano.ot

L’Iran ha rifiutato categoricamente qualsiasi collegamento all’accoltellamento dello scrittore. Si sono dichiarati estranei ai fatti nel modo più assoluto. Hanno anche ritenuto opportuno fare una contro dichiarazione.

La Repubblica Islamica dell’Iran non ha accettato le accuse e ha spiegato che tali affermazioni non possono essere accettate. Sono ritenuto dallo stato offensive e infondate.

Sembra che la faida tra Iran e Stati Uniti sia più forte che mai e il botta a risposta di queste ultime ore ne la dimostrazione. In tutto ciò vogliamo comunicare che le condizioni di Salman Rushdie sono in miglioramento e il figlio ha svelato che l’umorismo pungente del padre è perfettamente conservato.

Si è alzata la polemica sul come mai dopo 30 anni nei quali Rushdie ha ricevuto minacce continue non gli sia mai stata fornita protezione continua.

 

 

 

 

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