Elezioni 25 settembre, ecco i 101 simboli depositati al Viminale

Sono 101 i partiti che hanno depositato i simboli con cui correranno alle prossime politiche del 25 settembre, ma non tutti potrebbero riuscire ad avere i requisiti per poter andare oltre: giornata, infatti, di lavoro per i funzionari del Viminale che dovranno controllare i documenti e dovranno notificare, entro la mezzanotte del 16 agosto, gli ammessi e i ricusati

Viminale
Il Ministero degli Interni il giorno dell’apertura per la presentazione dei simboli per le prossime politiche – lettoquotidiano.it

Tra i simboli, tra l’altro, spicca quello di “Italiani con Draghi”, un partito che non ha l’appoggio del presidente del Consiglio ed ex presidente della Banca centrale europea, che in una nota di Palazzo Chigi ha fatto sapere che era l’oscuro del fatto che fosse stato creato.

Elezioni 25 settembre, sono 101 i simboli depositati entro ieri al Viminale

Tra conferme, moltissime, e sorprese, sono 101 i partiti che hanno depositato entro ieri alle 16 il simbolo con cui potrebbero concorrere alle prossime politiche del 25 settembre. Centouno simboli che il Viminale, tramite i suoi funzionari, dovrà scandagliare per capire se hanno le documentazioni corrette per poter entrare a far parte del gioco. Giornata di lavoro, quindi, al Ministero degli Interni che, entro la mezzanotte del 16 agosto, dovrà notificare a tutti l’ammissione o la ricusazione.

Intanto, però, sono questi gli schieramenti politici (in ordine) che intendono presentare candidati, liste e programmi per entrare a far parte della prossima legislatura e quindi del nuovo Parlamento che si riunirà il 13 ottobre per la prima volta: Pli Partito Liberale Italiano, Maie – Movimento Associativo Italiani all’estero con Merlo, Sacro Romano Impero Cattolico, Liga Veneta Repubblica, Mpl-Movimento Politico Libertas, Partito Unione Nazionale Italiana, Azione-Italia Viva-Calenda, Mastella Noi di Centro Europeisti, Lega-Salvini Premier, De Luca Sindaco D’Italia-Sud chiama Nord, Moderati, Gilet Arancioni – Unione Cattolica Italiana, Sud chiama Nord-Giarrusso, Partito Pensionati al Centro, Panzironi-per Rivoluzione Sanitaria, Per l’Italia con Paragone-Italexit, Partito Gay Lgbt+, Democrazia Cristiana, Pci, Naturalismo-Movimento Internazionale, Vita, Südtiroler Volkspartei, Movimento delle Libertà.

E poi L’Italia sè desta, Italia Moderata, Noi Moderati, Alternativa, Democrazia Cristiana, Alternativa Popolare, Partito degli Europei e dei Liberali, Forza Nuova – Apf, Impegno Civico-Di Maio, La gente come noi, Esseritari, Movimento tecnico nazionale per la pace, Democrazia cristiana, Socialdemocrazia Sd, L’italia del Meridione, Lega per l’Italia, Quarto polo, Unione sudamericana emigrati italiani, Partito federalista italiano, Alleanza verdi e sinistra, Più Eco, Italia II civiltà scienza bellezza, Partito Sardo D’Azione, Movimento Poeti d’Azione, Popolo Idea Libertà, Cambiamo!, Innovazione Italia, Free, Ppa-Popolo Partite Iva, Moviment Friûl, Partito Comunista dei Lavoratori, Nuova Italia, Democrazia Liberale, Partito della Follia, La luce del Sud -Giusy Papale, Viva la libertà-Giunta Presidente, Gente D’Italia-Popolo libero solidale, Use-Stati Uniti d’Europa degli Stati aderenti all’Euro, Partito Repubblicano italiano, Pli Partito Liberale italiano, Lista Marco Pannella, Forza Italia-Berlusconi Presidente, Alternativa per l’Italia-No Green Pass, Forza del Popolo- Musso Premier.

E ancora, ovviamente, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Valore Liberale, Movimento per l’instaurazione del socialismo scientifico cristiano-No alla cassa forense, Lega per Salvini premier, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito socialista nuovo Psi, Democrazia cristiana, Movimento 5 stelle, Partito democratico Italia democratica e progressista, Destre unite, Italia dei valori, Italia unita, Difesa animalista indipendente nazionale organizzata, Rinascimento, Cattolici Popolari uniti, Peretti-Democrazia Cattolica Liberale, Unione Popolare con De Magistris, Movimento Politico Libertas, Insieme, Italia Sovrana e Popolare, Socialdemocrazia Liberale Europea, Referendum e Democrazia con Cappato, Movimento del Vento, Partito Animalista UCDL, Partito dei Cattolici, +Europa, Noi andiamo avanti, Palamara oltre il Sistema, Tomaso Picchioni, Italiani con Draghi Rinascimento, Up con de Magistris e Italia dei diritti – De Pierro. Il Pd ha consegnato due contrassegni, uno per l’Italia e uno per l’estero, e Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato, oltre a quello nazionale, due varianti per le minoranze linguistiche.

Elezioni 25 settembre, tra i simboli presentati anche quello di “Italiani per Draghi”, di cui lui non sapeva nulla

Tra le sorprese, soprattutto a Palazzo Chigi, c’è il partito che porta il nome del presidente del Consiglio ed ex presidente della Banca centrale europea, “Italiani per Draghi“. Una sorpresa perché, stando a quanto riferiscono in una nota dal governo, il premier ne era completamente all’oscuro. Ma se lui non ha intenzione (e in realtà non ne ha mai avuto) di presentarsi alle prossime politiche, c’è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che con Carlo Calenda ha iniziato il progetto del terzo polo che ha rimarcato: “Se volete Draghi premier, votate noi. Terzo polo è un progetto che va oltre il 25 settembre“.

Draghi e i suoi ministri
Il presidente del Consiglio ed ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, e i suoi ministri – lettoquotidiano.it

Ma ce ne sono anche altre di curiosità riguardo i simboli. Per esempio quello che riguarda la follia creativa come metodo politico, una proposta di Giuseppe Cirillo che è il leader del Partito della Follia. Davanti al Viminale, ieri, ha spiegato qual è il programma di governo:  “Vogliamo una multa per i politici che sbagliano, vogliamo le elezioni di metà mandato come verifica del loro operato. Stiamo raccogliendo le firme ed entro la settimana le dovremmo raccogliere tutte. Siamo già oltre l’80%”.

Tra l’altro, Cirillo va in giro con dei preservativi per sensibilizzare “contro un’altra pandemia, quella dell’Aids. E per questo – ha detto ancora – lo Stato fa pochissimo. L’idea della follia creativa è il superamento del limite degli stereotipi e dell’ ipocrisia della società . Chi supera questo limite è positivamente folle. Il folle è chi va controcorrente”.

E poi, come già vi abbiamo raccontato ieri, il MoVimento 5 stelle e il Partito Democratico – che fino al momento in cui il gruppo capitanato da Giuseppe Conte non ha voltato le spalle all’esecutivo di Draghi erano promessi sposi per le elezioni – sono finiti vicini nella terza bacheca. Si tratta, ovviamente di una coincidenza, non voluta per giunta: intorno alle 16.20 di domenica, infatti, è arrivato il presidente M5S a depositare il simbolo. La delegazione Pd si è presentata dopo oltre un’ora dall’ex premier ma, complici l’assenza di altri depositanti, e il tempo leggermente più lungo che un’altra delegazione impiegava a completare la procedura, il simbolo del Pd è finito proprio accanto a quello del M5S.

Su Twitter c’è chi ironizza anche sul fatto che i grafici, complice la settimana di ferie per ferragosto, siano stati poco fantasiosi. Alcuni anche riesumato vecchi simboli degli anni ’80: scudocrociati, edera del Partito Repubblicano, garofano del Nuovo Psi, falce e martello, che è il logo sia del Partito comunista italiano, sia del Partito comunista dei lavoratori.

Vittorio Sgarbi si è invece ispirato alla Cappella Sistina di Michelangelo per il suo Rinascimento: nel simbolo del partito c’è infatti la famosa mano di Dio che crea Adamo. Ma soprattutto spiccano i Cattolici popolari uniti sul cui logo compare uno scudo crociato, e sarebbe il quinto, parzialmente coperto da un cuore che ricorda quello del Ppe, e un’aquila.

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